Lunedì 28 maggio 2018. Attività dell’Ufficio Prevenzione Generale – sezione Volanti.
Accecata dalla gelosia ferisce il suo amante con un coltello e poi gli distrugge l’auto.
E’ quello che è successo in centro a Forlì, nella notte tra sabato e domenica. I protagonisti sono un uomo italiano di 49 anni ed una donna dominicana di 39, entrambi residenti a Forlì.
Alle due di notte una volante della Polizia di Stato interviene in centro a seguito della segnalazione di un cittadino svegliato dalle grida provenienti da un appartamento vicino, causate da una lite molto accesa tra un uomo ed una donna.
Quando la Polizia sopraggiunge, trova in strada una donna in stato di fortissima agitazione, che ha i vestiti con alcune tracce di sangue ed in mano un piccolo coltello, anche questo insanguinato.
Gli agenti, temendo il peggio, dopo avere bloccato la donna e sequestrato il coltellino, salgono in casa e trovano un uomo che presenza ferite superficiali alla gamba, alle braccia, alla schiena, ma fortunatamente nessuna ferita grave.
Viene richiesta una ambulanza, che trasporta la vittima in ospedale, dove poi verrà dimesso con una prognosi di alcuni giorni.
Nel frattempo gli agenti a fatica riescono a contenere la furia della donna, che giustifica l’accaduto accusando il suo compagno di infedeltà.
Riportata alla calma, e terminati gli atti relativi all’intervento, gli agenti la affidano ai genitori.
Ma la sua cieca gelosia non le dà tregua. Un’ora dopo la Polizia è di nuovo costretta ad intervenire per la chiamata di un cittadino residente in centro che segnala di avere udito forti rumori provenire dalla strada, come se qualcuno stesse spaccando qualcosa.
La volante che giunge sul posto trova l’auto dell’uomo, danneggiata nella carrozzeria e negli interni, tagliati con qualcosa di appuntito; poco distante, identificano la donna, ancora infuriata, che aveva le chiavi del veicolo, lasciate in casa dal compagno nel momento della salita in ambulanza, il tutto mentre l’uomo era ancora in ospedale.
A carico della straniera, che è stata accompagnata in Questura, sarà inoltrata denuncia alla Procura della Repubblica per lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e porto di strumenti atti ad offendere.