Nella mattinata del 5 aprile u.s. personale della Sezione Speciale del CAPS (Centro Addestramento Polizia di Stato) con il supporto tecnico del Medico Veterinario dell’Azienda USL della Romagna ambito di Cesena Unità Operativa Sanità Animale ha effettuato un servizio di verifica del benessere degli animali vivi trasportati. I controlli periodici di legalità nel settore del trasporto nazionale ed internazionale di animali vivi sono disposti in attuazione di uno specifico protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute.
Sono stati controllati n. 3 autotreni per il trasporto avicolo riscontrando per due mezzi l’inidoneità di alcuni contenitori contenenti pollame per un totale di 2.666 euro di sanzione ai sensi del D.L.vo 151/2007, ed un furgone per il trasporto cani condotto da un addestratore con all’interno n. 6 cani da caccia. A riguardo all’atto del controllo l’addestratore prontamente procedeva a rimuovere dal collo di due cani due collari elettrici di cui aveva disponibilità di telecomando nel vano guida. In merito, considerata la Convenzione Europea di Strasburgo ratificata dalla legge 201 del 2010 che stabilisce all’art 7 che “nessun animale da compagnia deve essere addestrato con metodi che possono danneggiare la sua salute e il suo benessere, in particolare costringendo l’animale ad oltrepassare le sue capacità o forza naturale, o utilizzando mezzi artificiali che causano ferite o dolori, sofferenze e angosce inutili” si è proceduto alla denuncia penale ai sensi dell’art 727 del c.p che al secondo comma punisce chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e che possono produrre gravi sofferenze.