Negli ultimi mesi, con la progressiva eliminazione delle restrizioni alla movimentazione internazionale, si è avuta una forte ripresa della richiesta di passaporti, in parte dovuta anche all’obbligatorietà del documento per i viaggi in Gran Bretagna.
Per accelerare i tempi, è stato incrementato il numero di appuntamenti prenotabili nell’agenda elettronica ma, purtroppo, nell’ultimo bimestre, si sono registrati ben 70 casi di prenotazioni effettuate on-line cui non ha fatto seguito la presentazione allo sportello del richiedente.
Poiché tale disfunzione va a discapito di coloro che necessitano del documento, rivolgiamo un appello alla sensibilità e correttezza: infatti, se un cittadino per qualsiasi motivo non più interessato al rilascio del passaporto non elimina la prenotazione on-line, l’appuntamento calendarizzato va a vuoto e impedisce al sistema di rendere disponibile la data per un altro richiedente, con un allungamento ingiustificato dell’agenda di prenotazione. Invitiamo, pertanto, gli utenti che abbiano perso interesse al rilascio del passaporto a cancellare la prenotazione on-line o, in caso di difficoltà nella procedura, ad avvisare tempestivamente l’ufficio passaporti della Questura o del Commissariato.
Inoltre, fatto salvo il rilascio in tempi ristretti in caso di urgenza per documentati motivi di salute, lavoro, istruzione, invitiamo l’utenza a prenotare per tempo l’appuntamento, specialmente in caso di viaggi programmati nel medio/lungo termine, tenuto conto che validità del passaporto è di 10 anni.