POLIZIA DI STATO: ESEGUITA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER GLI AUTORI DELLA RAPINA IN BANCA AVVENUTA A CESENA IL 05.06.2017.
LA POLIZIA DI STATO HA DATO ESECUZIONE VENERDI 23 GIUGNO A PALERMO, ALL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL GIP PRESSO IL TRIBUNALE DI FORLI, IN ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE FORMULATA DAL P.M. DOTT.SSA LUCIA SPIRITO, NEI CONFRONTI DI DUE GIOVANI ITALIANI ORIGINARI E RESIDENTI A PALERMO CHE IN DATA 5 GIUGNO 2017 AVEVANO PERPETRATO UNA RAPINA IN BANCA A CESENA. I DUE ENTRAVANO TRAVISATI INTORNO ALLE ORE 11 ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO DI CREDITO “ROMAGNA BANCA” NEL CENTRO DI CESENA ED ARMATI DI UN CUTTER MINACCIAVANO IL DIRETTORE DI BANCA ED UN’IMPIEGATA FACENDOSI CONSEGNARE LA SOMMA DI CIRCA 9.000 EURO. DURANTE LE FASI DELLA RAPINA ALL’INTERNO VI ERA ANCHE UNA GIOVANE CLIENTE CON UN BAMBINO RIMASTA ILLESA. I DUE RAPINATORI TERMINATA LA CONDOTTA ILLECITA SI DAVANO ALLA FUGA ABBANDONANDO SUL RETRO DELLA BANCA UN PASSAMONTAGNA UTILIZZATO PER IL TRAVISAMENTO. LE IMMEDIATE ATTIVITA D’INDAGINE SVOLTE DALLA SQUADRA MOBILE DI FORLI E DAL COMMISSARIATO DI P.S. DI CESENA SOTTO IL COORDINAMENTO DEL SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI FORLI DOTT.SSA LUCIA SPIRITO PERMETTEVANO DI ADDIVENIRE AD UN IMPORTANTE ELEMENTO INDIZIARIO. IL SOPRALLUOGO SVOLTO DALLA POLIZIA SCIENTIFICA PERMETTEVA DI ISOLARE UN’IMPRONTA LASCIATA SULLA PORTA D’INGRESSO E SUL BANCONE DELLA BANCA. DALLE COMPARAZIONI NELLA BANCA DATI AFIS EMERGEVA L’ASSOCIAZIONE DI UN NOTO PREGIUDICATO SICILIANO DEL ’76 RESIDENTE A PALERMO ED AUTORE DI NUMEROSE RAPINE IN BANCA AVVENUTE IN PASSATO PROPRIO NEL TERRITORIO EMILIANO. VENIVA INFATTI CONDANNATO NEL 2011 PER I REATI DI CUI ART 628 CP E ART 4 L. 110/75 ART 4 PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE ART 416 CP IN BOLOGNA DA GENN 2010 SINO AL 28/04/2010 - RAPINE AD ISTITUTI BANCARI AVVENUTE IN DATA 02/02/2010 IN ANZOLA DELL'EMILIA FRAZIONE DI LAVINO DI MEZZO - IN DATA 03/02/2010 IN SAN LAZZARO DI SAVONA E A CREMONA IN DATA 15/02/2010. LE ULTERIORI INDAGINI CONSISTENTI NELL’ANALISI DELLE CELLE D’AGGANCIO DURANTE LA LETTURA DEI TABULATI TELEFONICI HA PERMESSO DI INDIVIDUARE UN’ UTENZA IN USO AD UN RAGAZZO SEMPRE PALERMITANO NOTO ALLE FF.OO. DEL ’96 CHE DALLE COMPARAZIONI FISIONIOMICHE ESTRAPOLATE DALL’IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA DELLA BANCA PERMETTEVANO DI RICONOSCERLO CON ASSOLUTA CERTEZZA COME IL SECONDO RAPINATORE POICHE RITRATTO NELLE FASE ANTECEDENTI ALLA RAPINA PRIMA DEL SUO TRAVISAMENTO FATTO DI PARRUCCA ED OCCHIALI. SI E’ POTUTO STUDIARE ANCHE IL C.D. MODUS OPERANDI DA TRASFERTISTI ESPERTI. I DUE SI ERANO IMBARCATI ALLA FINE DEL MESE DI MAGGIO SU UN TRAGHETTO CHE DA PALERMO CONDUCEVA A NAPOLI. DI LI HANNO PRESO DEI BIGLIETTI FERROVIARI E SONO GIUNTI A BOLOGNA DOVE CON UN ALTRO TRENO SI SONO DIRETTI VERSO CESENA. TERMINATA LA RAPINA, DOPO POCHE ORE RIPERCORREVANO AL CONTRARIO LA TRATTA FERROVIARIA E MARITTIMA RAGGIUNGENDO GIA NELLA STESSA SERA IL CAPOLUOGO SICILIANO. AL MOMENTO SI STA ANCHE VALUTANDO LA POSIZIONE DI UN’ALTRA PERSONA CHE AVREBBE FORNITO UN SUPPORTO LOGISTICO. L’ESECUZIONE DELL’ORDINANZA RESTRITTIVA E LE CONTESTUALI PERQUISIZIONI SONO STATE ESEGUITE DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DI FORLI E DEL COMMISSARIATO DI CESENA A CUI HANNO FORNITO UN PREZIOSO CONTRIBUTO GLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DI PALERMO. UNO DEI DUE RAPINATORI VENIVA RINTRACCIATO ALLE PRIME ORE DELL’ALBA PRESSO L’ABITAZIONE DEI SUOI GENITORI, IL SECONDO INVECE VENIVA INTERCETTATO SOLO NELLA TARDA SERATA ALL’INTERNO DI UN’ABITAZIONE ABBANDONATA DI FAMIGLIA DI CUI NE AVEVA DENUNCIATO L’OCCUPAZIONE ABUSIVA DIVERSI ANNI PRIMA.L’UOMO, PRONTO PER DARSI ALLA FUGA, VENIVA TROVATO CON UNA VALIGIA GIA PRONTA E PRIVO DEL CELLULARE DI CUI SI ERA DISFATTO POCHE ORE DOPO AVER SAPUTO DELLA CATTURA IN MATTINATA DEL SUO COMPLICE.