Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato D.A., 50enne senegalese, da anni residente in Romagna, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Forlì, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha condiviso le risultanze probatorie acquisite nel corso di una rapida ed immediata indagine, poichè gravemente indiziato del delitto di violenza sessuale e reati connessi, fatti perpetrati in una località nella vallata del Rabbi il 21 luglio scorso.
Le indagini sono state avviate dalla 2^Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile di Forlì, quando in Questura giungeva la segnalazione da parte dei sanitari del pronto Soccorso di Forlì che stavano prestando le prime cure ad una donna italiana 35enne, qui residente, la quale alquanto scossa e spaventata lamentava di aver subito violenza sessuale da parte di persona conosciuta della quale per timore di ritorsioni non voleva fornirne l’identità.
Intervenuti gli investigatori, rassicurata la donna sulla rete di protezione che si sarebbe immediatamente attivata anche con l’intervento dei centri Antiviolenza, questa prendeva coraggio nel denunciare quanto patito la sera precedente, a opera dell’uomo, conosciuto da circa due mesi che carpendone la fiducia, la conduceva contro la sua volontà in un luogo isolato e la costringeva a subire più rapporti sessuali.