L’arte quale linguaggio universale, libero, creativo, per dire NO all’illegalità.....(continua)
L'arte quale linguaggio universale, libero, creativo, per dire NO all'illegalità. E' questo l'obiettivo di una mostra itinerante di opere d'arte realizzate da un gruppo di artisti , molti dei quali appartenenti al Dipartimento della P.S..
Arte "INdivisa" proprio per esprimere attraverso opere artistiche la visione di chi indossa ogni giorno un'uniforme per affermare principi di giustizia e legalità.
Ieri, presso il Castello di Monte Sant'Angelo, è stata appunto inaugurata la mostra d'arte itinerante "Cultura Legalità=Libertà, l'arte contro le mafie" alle presenza di numerose Autorità civili e militari, in particolar modo alla presenza del Prefetto della provincia di Foggia, dott.ssa Luisa Latella, del Questore della provincia di Foggia, dott.ssa Maria Rosaria Maiorino, e del Direttore Ufficio Storico della Polizia di Stato dr.Raffaele Camposano.
La mostra "Cultura Legalità=Libertà, l'arte contro le mafie" nasce con lo scopo di parlare delle "mafie", seguendo il prezioso insegnamento di Paolo Borsellino: "Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene."
L'arte quindi come filtro della realtà sociale, strumento di libertà attuale e futura per un'inconsueta visione in pillole di ciò che sono state le mafie, di quello che sono oggi e di come si insinuano nel nostro quotidiano.
Il Signor Questore nel suo indirizzo di saluto, ha manifestato tutto il suo apprezzamento per l'iniziativa, quale veicolo formidabile per far crescere la cultura della legalità, sicuramente in grado di scuotere le coscienze, di parlare ai cuori, con il linguaggio semplice, ma universale delle forme e dei colori. L'arte, quale massima espressione di libertà e creatività, può fattivamente contribuire alla crescita di una vera cultura della legalità. Il messaggio della mostra è esplicito: dire NO all'ingiustizia, ai soprusi, alle sottomissioni non basta. Ed in effetti, anche il Signor Questore rivolgendosi principalmente ai giovani ha sottolineato che, ormai non basta più dire no all'illegalità, ma sono necessari gesti concreti da parte di tutti perché la conquista della legalità non è una meta esclusiva della forze dell'ordine, delle istituzioni, ma deve essere un obiettivo comune, condiviso e partecipato da tutti i cittadini. Solo camminando, tutti assieme, verso un'unica direzione sarà effettivamente possibile far crescere la cultura della legalità, in territori duramente colpiti dalla criminalità organizzata.
L'esposizione, a cura di Roberta Di Chiara, Associazione culturale Arte INdivisa, in collaborazione con Polizia di Stato, sarà visitabile dal 3 al 24 ottobre 2013 presso i locali del Castello di Monte Sant'Angelo (da lunedì a domenica, 9.30-13.00 / 14.30-19.00). Info 0884.562062.
Si ricorda, infine, che Il progetto, che ha ottenuto il conferimento della medaglia "Premio di rappresentanza", del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è promossa da Comune di Monte Sant'Angelo e dal Parco Nazionale del Gargano, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, con la collaborazione della Cooperativa Ecogargano, Libera - Coordinamento provinciale di Foggia, Laboratorio Urbano per la Legalità "Rita Atria", Associazione studentesca Area Nuova, il Consiglio degli Studenti dell'Università degli Studi di Foggia.
