Porte aperte in Questura per 36 alunni.....(continua)
Porte aperte in Questura per 36 alunni della Scuola Media Inferiore "Giovanni Bovio" di Foggia che, nel pomeriggio di ieri, 29 gennaio, accompagnati da due insegnanti, ne hanno visitato alcuni uffici particolarmente importanti per l'attività di prevenzione e repressione svolta dalla Polizia di Stato sul territorio: la sala operativa, la Sezione Polizia Scientifica e l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico(ufficio"volanti").
La visita, si inserisce quale momento qualificante del progetto nazionale "Testimoni dei diritti", patrocinato dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca, in occasione del 61° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ed ha lo scopo di avvicinare i giovani alle istituzioni, rendendoli appunto "testimoni della legalità, dei diritti''.
La Scuola Media Giovanni Bovio è stata scelta a livello nazionale insieme ad altri otto istituti italiani per sviluppare il progetto, consistente nell'approfondimento di un aspetto dei principi generali della Dichiarazione Universale, verificandone poi la concreta attuazione nel territorio di pertinenza ed eventualmente formulando proposte per il relativo incremento.
Al termine del progetto, che è stato presentato ufficialmente il 4 dicembre 2009 presso la Scuola Media Bovio dalla Senatrice Colomba Mongiello alla presenza di numerose personalità cittadine e rappresentanti delle istituzioni, nella primavera di quest'anno, si svolgerà nell'aula del Senato, una manifestazione nella quale gli studenti illustreranno il lavoro di approfondimento svolto.
La Questura di Foggia ha garantito il proprio contributo all' iniziativa attraverso l'apporto dello Psicologo dr. Ippolito e dell'Ufficio Minori.
Al termine della visita, nel corso della quale gli alunni e gli insegnanti hanno dimostrato un elevato interesse, formulando numerose domande ai funzionari ed agli ispettori che li hanno accompagnati, gli stessi sono stati ricevuti dal Questore che dopo aver illustrato sinteticamente i compiti dell'Autorità di Pubblica Sicurezza e delle Forze dell'Ordine nella provincia, ha voluto sottolineare il ruolo essenziale del concetto di sicurezza partecipata, fondata su un rapporto di proficua sinergia tra cittadini e tutori della legge.
Foggia, 31 gennaio 2010
