Questura di Foggia, Comune di Monte Sant'Angelo: pubblicazione di un vademecum per la prevenzione dei reati in danno degli anziani.
A Monte Sant'Angelo - Mercoledì 10 giugno presso il "Centro Sociale per Anziani" si è svolto l'incontro: "Anziani: come difendersi da furti, truffe e violenze di malintenzionati".
All'incontro, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Monte Sant'Angelo, in collaborazione con la questura di Foggia, erano presenti il sindaco Andrea Ciliberti, il vice sindaco Donato di Bari, l'assessore alla legalità Donato Taronna, il vice questore Daniela Poduti e due elementi della Squadra Mobile della Questura: il Sovr.te Fabio Damiani ed il V.Sovr.te Ciro Di Gennaro.
Lo scopo dell'incontro è stato quello di dare consigli agli anziani, accorsi numerosi presso il centro, per evitare e prevenire truffe, raggiri e violenze di malintenzionati che diventano ogni giorno più numerosi.
"Quando c'è la necessità di affrontare questi temi, non è mai una cosa positiva - ha affermato il vice sindaco - purtroppo però queste cose accadono quotidianamente. I soggetti maggiormente esposti a questi raggiri sono gli anziani che vivono soli, quindi il mio invito è quello di coltivare rapporti con i vicini e stare all'erta non solo per noi ma anche per chi ci sta accanto".
Il concetto di "buon vicinato" è stato ampliamente ribadito ed approfondito dalla Dottoressa Daniela Poduti, che ha aggiunto: "I numeri, la maggior parte delle volte, non rispecchiano la realtà dei fatti, poiché le truffe concrete sono assai di più di quelle che riportano le statistiche; questo perché molte persone si vergognano di denunciare per evitare di fare la 'figura del fesso'. I rapporti di buon vicinato sono molto importanti, soprattutto in un paesino come Monte Sant'Angelo, dove si conoscono un po' tutti ed è più facile individuare facce sospette e segnalarle alla polizia che, dopo aver indagato, può rilasciare il 'foglio di via' che allontana per tre anni il soggetto dalla città".
Gli uomini della squadra mobile hanno poi illustrato alcune delle truffe più ricorrenti, dando consigli su come evitarle, come ad esempio: non aprire mai a funzionari se non si è stati prima ufficialmente avvisati; non tenere in casa ingenti somme di denaro; accreditare la pensione direttamente sul conto corrente; fare attenzione anche alle televendite e alle finte bollette che possono essere smascherate con l'aiuto del patronato della città.
"Le istituzioni ci sono vicine, ma hanno bisogno della vostra collaborazione" ha affermato l'assessore alla legalità Donato Taronna.
Il sindaco ha poi presentato una guida realizzata dall'amministrazione comunale e dalla Polizia di Stato, distribuito poi a tutti i presenti. Un vademecum informativo nato dall'esigenza di informare i meno giovani, in modo semplice e diretto, dei rischi che un comportamento distratto può causare, con l'obiettivo di limitare il più possibile truffe, furti e raggiri.