False riviste di "Polizia Moderna"
Giungono numerose segnalazioni di cittadini contattati per la sottoscrizione di abbonamenti a false riviste di polizia.
Nella maggior parte dei casi i cittadini sono convinti che si tratti di operatori della Polizia di Stato, con connesso, intuibile danno all'immagine dell'istituzione.
E' importante precisare, quindi, che la diffusione della rivista ufficiale "Polizia Moderna" e la sottoscrizione degli abbonamenti vengono gestiti direttamente dal centro editoriale, previa compilazione di un bollettino presente nella stessa rivista oppure consultando il sito ufficiale www.poliziadistato.it ; qualunque persona fisica che si presentasse, sarà sicuramente un malintenzionato. Inoltre, al di fuori dell'ambito istituzionale, la rivista viene distribuita gratuitamente a scopo promozionale durante eventi istituzionali su tutto il territorio nazionale.
In tale ottica, si ribadisce che la Polizia di Stato non contatta i cittadini né a casa né nel proprio ambito lavorativo per proporre la sottoscrizione alla rivista in argomento.
Pertanto si rende necessario invitare chiunque venisse impropriamente contattato, a sporgere denuncia al più vicino posto di polizia o segnalarlo al 113, al fine di assicurare alla giustizia eventuali malintenzionati.