Il 16.03.2016 Agenti della Polizia di Stato componenti un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, di supporto ai servizi di prevenzione della Questura di Foggia, hanno.....(continua)
Il 16.03.2016 Agenti della Polizia di Stato componenti un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, di supporto ai servizi di prevenzione della Questura di Foggia, hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato un pregiudicato del luogo, cl. 1979, resosi responsabile del delitto di cui all'Art. 73 D.P.R. 309/90 per aver detenuto a fini di spaccio sostanza stupefacente (cocaina, marijuana, hashish) per un peso complessivo di gr. 16 circa.
Nello specifico verso le ore 21.15 circa i componenti di un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Bari in servizio di controllo del territorio nell'abitato di Foggia, notavano ai bordi dei giardini pubblici ivi ubicati due giovani intenti a discutere tra di loro, il cui atteggiamento insospettiva gli operatori atteso che uno dei due cedeva all'altro qualcosa in cambio di denaro. Gli agenti decidevano di procedere ad un controllo di Polizia ma i due giovani si davano alla fuga in direzioni opposte attraverso i giardini; ne scaturiva un inseguimento appiedato ed uno dei due veniva raggiunto e bloccato in v.le C. Colombo, dopo aver percorso un lungo tratto di strada su v.le Michelangelo. Il soggetto fermato veniva identificato per un soggetto già noto in quanto già gravato da pregiudizi di Polizia anche specifici in materia di stupefacenti; lo stesso veniva sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo, atteso che nelle tasche dei pantaloni venivano rinvenute alcune bustine di cellophane contenenti sostanze risultate essere, ad un successivo esame speditivo "narcotest" presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Foggia, sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana, hashish) per un peso complessivo di 16 gr. circa. Veniva rinvenuta, altresì, la somma di € 73 suddivisa in banconote di piccolo taglio.
In considerazione della flagranza di reato osservata poco prima del controllo in merito alla cessione dello stupefacente in cambio di denaro, i precedenti specifici, la detenzione dei diversi tipi di sostanze stupefacenti rinvenute sulla persona, già suddivise in mono dosi pronte per la vendita al dettaglio ed il possesso della somma di denaro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell'attività di spaccio, l'uomo è stato dichiarato in stato di arresto in quanto ritenuto responsabile del delitto di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti di cui all'Art. 73 del D.P.R. 309/90. Nella circostanza l'altro soggetto, ritenuto l'acquirente, riusciva a sottrarsi al controllo facendo perdere le proprie tracce.
L'arrestato, condotto negli Uffici della Questura, è stato sottoposto a rilievi foto dattiloscopici essendo sprovvisto di validi documenti di riconoscimento e, dopo le formalità di rito, messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria la quale ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.