Continua incessante l’attività di controllo del territorio del personale della Polizia di Stato in.....(continua)
Continua incessante l'attività di controllo del territorio del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Cerignola.
Infatti, da un po' di giorni, nel corso di predisposti servizi di vigilanza nel quartiere Torricelli, si notava un andirivieni di giovani nei pressi dell'unico distributore di carburante esistente in zona.
Gli opportuni accertamenti, permettevano di accertare che, in una strada sterrata adiacente il distributore, esisteva una masseria abitata da un giovane cerignolano. Pertanto, nel pomeriggio di giovedì 9 aprile, si decideva di effettuare una perquisizione all'interno della masseria con la collaborazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e di una unità cinofila antiesplosivo della Questura di Bari.
All'atto dell'irruzione nella masseria, gli agenti trovavano il giovane sospettato a bordo di un Ape Piaggio. Pertanto, veniva reso edotto che si sarebbe proceduto a perquisizione domiciliare. La perquisizione non era di semplice esecuzione, stante l'esistenza nella masseria di diversi locali adibiti a vario uso. Tuttavia, la caparbietà degli agenti veniva premiata.
Infatti, all'interno di un locale adibito ad officina per i mezzi agricoli, ben nascosto, si rinveniva un contenitore in polistirolo contenente 2 pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish risultati del peso complessivo di grammi 118 ed una busta in cellophane trasparente contenente numerosissime bustine per il confezionamento della sostanza. Inoltre, occultata in un angolo dello stesso locale, si rinveniva una sporta contenente 18 involucri in cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana risultata del peso complessivo lordo di poco più di un chilogrammo.
Infine, la perquisizione veniva estesa all'Ape Piaggio su cui era stato sorpreso il giovane.
L'atto di P.G. consentiva di rinvenire, nascosta sotto il sedile ed avvolta in uno straccio, una pistola lanciarazzi modificata, contenente nel tamburo cinque cartucce calibro 22.
Pertanto, si procedeva all'arresto del giovane che, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia.