Nel pomeriggio dello scorso martedì 7 aprile.....(continua)
Nel pomeriggio dello scorso martedì 7 aprile, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di PS di Cerignola, a seguito di mirata attività info-investigativa faceva irruzione all'interno di un'autodemolizione sita in agro di Cerignola sulla SS 16, ove, da tempo, si riteneva compiersi un'intensa attività di ricettazione e riciclaggio di automezzi pesanti.
Gli Agenti, giunti nel piazzale ubicato nella parte posteriore del capannone, coglievano in flagranza cinque persone intente a smontare un Iveco Daily. Le stesse, alla vista degli operatori, si davano a precipitosa fuga e mentre quattro venivano prontamente bloccate dopo un breve inseguimento, una quinta persona, riconosciuta senza ombra di dubbio, riusciva a guadagnare la fuga, scavalcando il muro di cinta dopo essere salita su alcune cabine ivi posizionate.
I quattro, tre italiani ed un ucraino, venivano arrestati per riciclaggio e ricettazione.
L'Iveco Daily che i malfattori stavano smontando risultava provento di rapina in danno di un commerciante barese, che aveva regolarmente sporto denuncia in data 02/04/2015 presso la Stazione CC di Palo del Colle (BA).
Nelle immediate vicinanze dell'Iveco Daily in questione, si rinveniva, inoltre:
· un quadriciclo Piaggio Porter, con all'interno tutto il materiale utilizzato per lo smontaggio dei mezzi pesanti;
· un Iveco Eurocargo di colore rosso, sul quale erano state applicate delle targhe straniere, sul quale non è stato rilevato alcun dato identificativo per risalire alla sua provenienza. Detto mezzo sicuramente veniva utilizzato per il trasporto della scocca del mezzo una volta "cannibalizzato";
· un muletto privo di ogni dato identificativo, utilizzato per lo smontaggio del mezzo di illecita provenienza;
· un bombolone dell'ossigeno, completo di fiamma ossidrica.
L'intera area veniva sottoposta a sequestro, unitamente a tutto il materiale presente all'interno.
Nel piazzale erano presenti 41 cabine di altrettanti mezzi pesanti tutte dotate di targhette identificative metalliche del costruttore, applicate sulla parte anteriore, le quali risultavano non appartenere alla cabine in questione. Infatti, le targhette erano state fissate con rivetti in alluminio e modalità difformi da quelli solitamente utilizzati dalle case costruttrici. Tali operazioni vengono solitamente effettuate al solo ed unico fine di impedire l'identificazione delle stesse e nascondere la loro natura delittuosa.
Inoltre, su una cabina Marca Renault di colore bianco, sebbene verniciata di recente, si riusciva a rilevare la denominazione della ditta di appartenenza. Contattato il proprietario della ditta, lo stesso riferiva di avere subito il furto di un mezzo pesante di colore bianco marca Renault, denunciato lo scorso mese di gennaio presso la Stazione CC di Francavilla al Mare (CH).
Inoltre, venivano sequestrati numerosi pezzi di ricambio di dubbia provenienza, appartenenti a mezzi industriali di piccole e medie dimensioni, sui quali verranno effettuati gli accertamenti tecnici da parte della Polizia Stradale.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.