In data 23.09.2014, a Foggia, personale della Squadra Mobile, collaborato da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Salento e del Reparto Cinofili di Pescara.....(continua)
In data 23.09.2014, a Foggia, personale della Squadra Mobile, collaborato da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Salento e del Reparto Cinofili di Pescara, traeva in arresto in flagranza di reato un foggiano del 1972, ritenuto responsabile dei reati p.p. dagli artt. 3, 11 e 23 legge 110/1975 e artt. 2 e 7 l. 815/67, nell'ambito dell'operazione di Polizia cd "ALTO IMPATTO" denominata "ARTEMIDE".
Gli agenti si recavano presso l'abitazione del predetto per procedere ad una perquisizione locale e personale che portava al rinvenimento di una pistola comune da sparo modificata con percussore perfettamente funzionante priva di marca mod. 85 auto 8mm e con canna priva di matricola palesemente modificata per il calibro 9 corto, altresì palesemente saldata nel foro di sfiato della camera di cartuccia e 89 cartucce di vario tipo, rinvenuto, all'interno di un borsello in similpelle color oro, abilmente occultato nel cassettone dell'avvolgibile della camera da letto in uso esclusivo all'uomo.
La pistola e le cartucce, venivano sequestrate ai sensi degli artt. 3, 11 e 23 legge 110/1975 e artt. 2 e 7 l. 815/67, e la persona, stante la flagranza di reato, veniva arrestata.
Sempre personale della Squadra Mobile, lo stesso giorno, in esecuzione del provvedimento nr. 17689/14 GIP, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, ha dato esecuzione alla misura cautelare personale a carico di un uomo nato a San Giovanni Rotondo (FG) il 1981, allo stato già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il provvedimento scaturiva a seguito delle indagini condotte da personale della Sezione Antirapina in ordine alla rapina consumata il 27 agosto 2014 in Foggia, al Via della Repubblica nr.1, presso la Farmacia "Ronca - Tartaglia", allorquando il predetto, dopo essersi travisato con una calzamaglia di nylon, armato di taglierino, faceva irruzione all'interno dei locali e dopo aver minacciato i presenti si impossessava della somma contante di euro 970,00.
All'identificazione del rapinatore si è giunti attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza che hanno permesso di stabilire inoltre che lo stesso indossava i medesimi indumenti indossati la sera stessa allorquando consumava altra rapina in una tabaccheria di San Marco in Lamis ed in quell'occasione veniva tratto in arresto in flagranza.
Al termine delle formalità di rito, come disposto dal provvedimento cautelare, l'arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Foggia.