Da tempo l’attività della Divisione Pasi.....(continua)
Da tempo l'attività della Divisione Pasi della Questura di Foggia si è concentrata sulle attività dei circoli privati che, in molti casi, come si è avuto poi modo di accertare, presentano punti di criticità relativamente alla loro gestione sia dal punto normativo che di potenziale pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, infatti , nel corso dei controlli a cui sono stati sottoposti numerosi locali, che agiscono nella forma associativa privatistica, si è potuto constatare come circoli privati che trasformano e ampliano le proprie attività, facendole assumere le più svariate denominazioni quali pub, disco pub, sala da ballo, ecc, assumendo la forma di vere e proprie attività imprenditoriali. In buona sostanza vengono organizzati trattenimenti musicali e/o danzanti, prive delle regolari autorizzazioni e mettendo in grave pericolo la stessa sicurezza e incolumità dei partecipanti.
Si realizzano così forme di grave abusivismo commerciale e di illecita concorrenza con le attività regolarmente autorizzate.
Rientra in quest'ottica il sequestro del circolo privato, trasformato in discoteca, denominato "BAHIA SOCIAL CLUB". Il titolare, infatti, in occasione della giornata di "Hallowen" aveva organizzato una serata danzante alla quale partecipavano oltre 1000 persone.
Gli agenti operanti avevano modo di accertare che il locale era privo delle relative autorizzazioni e di qualsiasi certificazione di sicurezza: spesso strutture non idonee ad ospitare grandi eventi, finiscono direttamente o indirettamente per causare gravi incidenti.
Nel caso di specie, l'accesso al "circolo" era consentito previo pagamento di un biglietto d'ingresso, a fronte del quale veniva rilasciata, al momento, una tessera contestuale di adesione, in qualità di "socio" del circolo: ovviamente questa modalità di accesso è assolutamente in contrasto con le norme che regolano la vita dei circoli privati, trasformato invece in una vera e propria "discoteca" abusiva.
E' il caso di mettere in evidenza come, nonostante vi fosse un così alto numero di persone, oltre 1000 come detto e più 100 in coda per entrare, grazie alla professionalità ed alla esperienza degli agenti che hanno proceduto al sequestro, coadiuvati da personale dei VV.FF, è stata possibile una raggiungere l'obiettivo di far evacuare il locale, senza che si verificassero problemi di qualsivoglia natura.
Nell'ambito della stessa attività di prevenzione e controllo dei circoli privati, sono state altresì sospese, nel decorso di ottobre, di propria iniziativa o su segnalazione delle Forze dell'Ordine operanti in Provincia, le licenze amministrative di ben 9 circoli privati, dei quali 3 a Manfredonia e 1 a San Giovanni Rotondo, per un periodo variabile da 15 giorni a 4 mesi, in questi casi perché stabilmente frequentati da pregiudicati e persone pericolose, ovvero perchè ritenuti basi per illecite attività come lo spaccio e la detenzione di sostanze stupefacenti.
Proprio uno dei circoli oggetto del provvedimento, denominato "l'Angolo", è risultato essere la base di una organizzazione dedita alla commissione di tali delitti, sgominata nei giorni scorsi dalla locale Squadra Mobile. Nella stessa operazione veniva arrestato anche il presidente di altro circolo privato "La Passatella", pure sospeso.
Per questi ultimi due "circoli ricreativi" è stata proposta, alla locale Prefettura, la revoca delle licenze.
I controlli hanno riguardato anche altri locali pubblici per verificare il rispetto dell'orario in cui, in virtù di apposita ordinanza comunale, deve cessare, entro la mezzanotte, ogni forma di emissione sonora, (con esclusione delle discoteche e locali diversamente autorizzati). Anche in questo caso, grazie soprattutto alle segnalazione dei cittadini, sono state elevate negli ultimi mesi decine di sanzioni amministrative e sono state inoltrate al Comune le proposte per la sospensione delle licenze amministrative dei trasgressori.