Un giovane foggiano di circa 25 anni è stato arrestato ieri sera dagli operatori delle volanti della locale Questura.....(continua)
Un giovane foggiano di circa 25 anni è stato arrestato ieri sera dagli operatori delle volanti della locale Questura perché, intervenuti in seguito ad una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa per lite in famiglia, si è reso responsabile di tentata estorsione in danno dei propri genitori.
Nel dettaglio, gli Agenti di Polizia giunti sul posto, un appartamento situato in uno dei quartieri periferici più popolosi della città, notavano delle sedie riverse sul pavimento, quadri staccati dalla parete e vetri rotti. Sul divano del soggiorno era seduto il giovane che agitava con forza un centrotavola di cristallo urlando frasi minacciose nei confronti dei genitori. Il ragazzo, nonostante fosse stato invitato dai poliziotti a calmarsi e a mostrare i propri documenti, si agitava ancora di più rifiutando ogni tipo di contatto cercando di lanciare il suppellettile contro chiunque si avvicinasse.
Tale condotta veniva interrotta dagli agenti operanti, i quali riuscivano a bloccarlo e a togliergli l'oggetto di cristallo dalle mani. Nel frattempo continuava ad inveire contro i propri genitori, rivolgendosi alla madre 60enne: "…mi devi dare 400 euro altrimenti vi ammazzo tutti e due e brucio la casa!". I poliziotti con non poche difficoltà riuscivano a portare il giovane in un'altra stanza, quindi ad allontanarlo dai genitori, mentre continuava furiosamente a dimenarsi e richiedere denaro.
La povera signora riferiva agli operatori delle volanti di essere stanca delle continue richieste di denaro del figlio e dei suoi comportamenti violenti al fine di ottenerli e si recava presso i nostri Uffici per sporgere denuncia.
Alla luce dei fatti, il giovane, già segnalato alla locale Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente, veniva tratto in arresto per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale ed è attualmente ospitato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.