Come noto lo scorso 02 marzo 2022, in provincia di Roma, un notissimo appartenente alla associazione mafiosa conosciuta come “Società Foggiana” – nello specifico alla batteria SINESI-FRANCAVILLA - che ivi stava scontando un provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari, è stato oggetto di un agguato a colpi di arma da fuoco mentre si trovava in casa insieme al figlio minorenne. In particolare, due killer, spacciandosi per appartenenti alle Forze dell’Ordine e simulando un controllo domiciliare, hanno esploso ai danni di padre e figlio diversi colpi d’arma da fuoco ponendo entrambi in pericolo di vita.
A seguito dei gravissimi fatti occorsi, la Squadra Mobile di Foggia ha effettuato nel comune diverse perquisizioni nei confronti di soggetti intranei o orbitanti intorno all’associazione mafiosa citata.
Nel corso delle operazioni è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione finalizzata alla cessione di sostanze stupefacenti un pregiudicato foggiano, ristretto agli arresti domiciliari a seguito dell’inchiesta denominata “Decima Azione”, che aveva evidenziato la persistenza ed operatività sul territorio della “Società Foggiana”, e individuato nell’odierno arrestato, seppur a livello cautelare, uno dei diversi affiliati.
In particolare, presso il suo domicilio sono stati rinvenuti 372 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, materiale idoneo al confezionamento e alla pesatura, nonché una somma contante di 23.875 euro.
L’indagato - come noto da ritenere non colpevole fino all’eventuale sentenza definitiva di condanna - al termine delle formalità di rito, è stato tradotto in carcere in attesa che l’Autorità Giudiziaria si pronunci sulla legittimità dell’arresto operato dalla Polizia Giudiziaria.