Nella tarda mattinata di lunedì primo novembre scorso, Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola, a seguito di pressante attività investigativa, traevano in arresto M.M. 32enne cerignolano, per maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate.
Il giovane da tempo costringeva i genitori a consegnargli somme di denaro; nella giornata di lunedì, a causa del fatto che il padre gli aveva lasciato una somma secondo lui insufficiente a soddisfare le sue esigenze, andava in escandescenze alla presenza della madre dicendole che, in quella giornata, avrebbe ucciso il padre. La donna, pertanto, avvisava dell’accaduto il marito invitandolo a recarsi in Commissariato e proprio mentre si trovava lì, l’uomo riceveva una telefonata dal figlio, ascoltata dagli Agenti, nel corso della quale il giovane diceva al padre che lo avrebbe ucciso. Attivamente ricercato, M.M. veniva rintracciato e nell’auto dallo stesso condotta a seguito di perquisizione veniva rinvenuto un coltello.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva condotto alla Casa Circondariale di Trani. In sede di udienza di convalida, a M.M. veniva applicata la misura cautelare della custodia in carcere.
CERIGNOLA: POLIZIA DI STATO ARRESTA UN GIOVANE CERIGNOLANO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E MINACCE AGGRAVATE NEI CONFRONTI DEI GENITORI.
05/11/2021