Nelle prime ore del mattino di ieri, lungo l’autostrada A/14 nei pressi del Km. 552, direzione nord, nel corso del servizio d’Istituto, svolto da una pattuglia della Polizia Stradale di Foggia, gli Agenti notavano un’autovettura ferma in una piazzola di sosta ed un uomo anziano vicino ad essa.
I poliziotti si avvicinavano per effettuare un controllo e accertavano che l’anziano conducente di novant’anni, si era fermato per l’avaria dell’autovettura, non ricordando, pero’, il motivo della sua presenza in quel luogo.
Pur apparendo in condizioni fisiche discrete, l’anziano veniva fatto visitare da personale sanitario del ‘118’, il quale constatava al termine della visita, un ‘buono stato di salute fisica’.
Reperito il recapito telefonico del figlio dell’anziano, si appurava che lo stesso soffriva di problemi di memoria, motivo per cui era stato rintracciato in stato confusionale alla guida dell’autovettura di sua proprietà, per un viaggio di cui i familiari non erano a conoscenza.
In particolare l’uomo era partito da Monopoli, ove risiede, per ignota destinazione.
L’anziano, quindi, veniva accompagnato dagli Agenti presso gli Uffici del Reparto Autostradale di Foggia, ove poco dopo, sopraggiungeva il figlio, a cui veniva affidato il proprio genitore per il successivo rientro presso la propria residenza.
Un lieto fine per il fortunato anziano, grazie alla presenza costante di pattuglie della Polizia Stradale deputate, in via esclusiva, alla vigilanza in ambito Autostradale.
L’ episodio però, non mancherà di essere segnalato alla competente Autorità Amministrativa per i provvedimenti conseguenti alla verifica dell’idoneità per il possesso della patente di guida.