Nel pomeriggio di ieri, Agenti del Commissariato di P.S. di Manfredonia sono intervenuti su richiesta della Sala Operativa presso il C.A.R.A. di Borgo Mezzanone, in quanto a seguito di una lite tra extracomunitari, avvenuta presso l’adiacente baraccopoli, un uomo aveva subito ferite da taglio ed era stato accompagnato in auto all’infermeria sita all’interno del centro, da alcuni stranieri intervenuti in suo soccorso. L’ambulanza del 118 nel frattempo intervenuta constatava il decesso dell’uomo nigeriano di anni 39, regolare sul territorio nazionale.
Mentre i poliziotti acquisivano le prime informazioni utili alla ricostruzione dei fatti, giungeva un folto gruppo di extracomunitari proveniente dalla baraccopoli denominata ex-pista, con al seguito un altro soggetto che veniva strattonato e indicato come l’assassino. I poliziotti al fine di salvaguardare l’incolumità del presunto omicida e sottrarlo alla folla, lo facevano salire sull’auto di servizio e lo accompagnavano presso gli Uffici della Questura per chiarire la sua posizione.
Le ulteriori indagini effettuate dagli Agenti della Squadra Mobile, coordinati dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia, intervenuto sul posto, consentivano di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del fermato, identificato per un giovane nigeriano di 25 anni, irregolare sul territorio dello Stato;
difatti il P.M. emetteva il decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico del predetto, per il quale si attende la decisione del giudice.
Nel corso delle indagini veniva rinvenuta e sequestrata l’arma del delitto, un coltello utilizzato per colpire più volte la vittima; uno di questi colpi inferto all’altezza del petto, si rivelava con ogni probabilità fatale.
Il fermato dopo le formalità di rito è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.