Nella giornata del 16 maggio, intorno alle 20:30, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola intervenivano su richiesta di una donna presso la sua abitazione, in quanto il suo ex-convivente stava suonando al citofono da diverso tempo.
Sul posto gli Agenti appuravano che l’uomo era andato presso l’abitazione della sua ex fidanzata per vedere il figlio nato dall’unione dei due, ma al diniego della donna, insisteva suonando al citofono per circa due ore e non contento con calci e pugni, mandava in frantumi il vetro del portone d’ingresso e danneggiava anche la tastiera del citofono del condominio.
L’uomo si presentava in evidente stato di agitazione e dopo averlo calmato gli Agenti lo accompagnavano presso gli Uffici del Commissariato per redigere gli di denuncia in stato di libertà per il danneggiamento aggravato.
Durante la stesura degli atti il giovane, aveva un atteggiamento aggressivo, tant’è che all’atto della firma minacciava di morte i poliziotti e dopo aver strappato i verbali, improvvisamente, prendeva il computer e lo scagliava contro un Agente.
Il predetto, continuava la sua azione cercando di colpire i poliziotti con calci e pugni, fino a quando non veniva bloccato e tratto in arresto per i reati di minacce, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo gli atti di rito il giovane di 27 anni, con pregiudizi di polizia, veniva accompagnato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della locale Procura della Repubblica.
CERIGNOLA: ARRESTATO UN UOMO PER RESISTENZA, OLTRAGGIO E VIOLENZA AL PUBBLICO UFFICIALE.
18/05/2020