Nella giornata di ieri, a seguito di attività istruttoria inerente richieste di rilascio di licenze in materia di armi, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha adottato due provvedimenti di rigetto ed un provvedimento di revoca per le seguenti motivazioni:
i due provvedimenti di rigetto delle istanze sono stati adottati per carenza del requisito della buona condotta, avendo i richiedenti riportato condanne per reati contro il patrimonio e per inosservanza di un ordine dell’Autorità; peraltro, in entrambi i casi, si tratta di istanze nuovamente reiterate, pur avendo il Tribunale Amministrativo Regionale di Bari emanato le proprie decisioni a riguardo rigettando nell’ottobre scorso il ricorso presentato dai due interessati avverso il provvedimento di diniego già adottato da quest’ufficio;
in altro procedimento amministrativo, a seguito di una denuncia all’Autorità Giudiziaria per omessa custodia di armi, è stato adottato un provvedimento di revoca di una licenza di porto di fucile per uso caccia. L’interessato, lo scorso dicembre, lasciò incustodito il proprio fucile da caccia nella sua autovettura, parcheggiata in strada, facendo sì che individui rimasti al momento ignoti se ne impossessassero, dopo aver infranto il finestrino posteriore. Dalla ricostruzione dell’accaduto è emerso che l’uomo non ha adottato tutte le cautele e la diligenza necessarie ad evitare quanto verificatosi.
FOGGIA: PROVVEDIMENTI DI RIGETTO DI AUTORIZZAZIONI IN MATERIA DI ARMI
23/01/2020