Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia, Sezione Reati contro la persona e minori hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un giovane venticinquenne foggiano.
L’uomo si è reso responsabile di gravi fatti reato ai danni della sua ex fidanzata ed è stato condotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Dopo una lunga relazione tormentata durata circa dieci anni, la fidanzata stanca dei comportamenti vessatori e minacciosi dell’uomo spinto da una gelosia incontenibile, interrompeva la relazione.
Iniziavano così nel mese di luglio u.s. una serie di atti persecutori nei confronti della predetta che vengono descritti in un esposto presentato dalla donna nel mese di Agosto.
In particolare l’uomo, usando un linguaggio offensivo, accusava continuamente la donna di tradirlo con altri uomini, controllava ossessivamente la sua vita privata pretendendo di verificare il traffico telefonico, perseguitandola anche sul posto di lavoro, assillandola con numerose telefonate e messaggi dal contenuto oltraggioso e intimidatorio.
Il culmine lo raggiungeva quando costringeva la donna, tramite la minaccia di aggredire nuovamente suo padre se non avesse acconsentito ad appartarsi con lui e a seguirlo presso l’abitazione familiare, situata fuori Foggia. Nella circostanza l’uomo chiudeva a chiave l’appartamento tenendola segregata fino al giorno dopo, sottoponendola a minacce con un coltello e puntandole alla gola un trapano spento, provocandole delle lievi lesioni.
Dopo questi gravi episodi la donna era costretta a lasciare il lavoro e trasferirsi in un’altra città.
FOGGIA: POLIZIA DI STATO ESEGUE MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI A CARICO DI UNO STOLKER.
15/12/2018