Nella giornata del 3 agosto scorso, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia - Sezione reati contro la persona e minori hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare e dai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime, nei confronti di un uomo di 52 anni, foggiano a carico del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati maltrattamenti in famiglia, di estorsione e lesioni aggravate.
Nel mese di giugno u.s. l’ennesimo litigio violento accaduto in casa ha indotto la donna madre di due figli a sporgere denuncia nei confronti del marito dal quale era in corso la separazione.
La donna era costretta da molto tempo a subire minacce da parte del marito e violenze fisiche con continue richieste di denaro, in quanto il marito era affetto da ludopatia.
Le violenze nell’ambito domestico spesso coinvolgevano anche i figli i quali dovevano a loro volta subire il carattere aggressivo, violento e minaccioso del padre.
I comportamenti intimidatori proseguivano anche dopo che l’uomo aveva lasciato la casa coniugale in seguito alla separazione, tanto che la donna aveva deciso di non aprire l’attività commerciale che dava sostentamento alla famiglia per paura delle incursioni del marito che avvenivano a qualsiasi ora, anche davanti ai clienti per minacciare tutti i componenti della famiglia.
FOGGIA: POLIZIA DI STATO ESEGUE MISURA CAUTELARE DELLO ALLONTANAMENTO
07/08/2018