Nel corso dell’ordinario servizio di prevenzione e repressione dei reati, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti della locale Questura, hanno tratto in arresto il pregiudicato D.W., foggiano, per i reati di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Alle ore 15.30 circa del 06 febbraio, su richiesta della Centrale Operativa della Questura, gli Agenti hanno raggiunto un bar caffetteria sito in via Trieste perché il proprietario del bar aveva segnalato la presenza di una persona ubriaca che lo stava picchiando. Sul posto gli agenti hanno trovato un uomo, in stato di agitazione, che stava inveendo contro alcune persone chiuse nel bar e, nel mentre ha tirato un calcio alla porta vetro del bar, è stato subito bloccato dagli Operatori che hanno cercato di riportarlo alla calma. Il D. ha iniziato ad inveire anche contro gli Agenti con insulti, minacce e opponendo più volte resistenza tanto che per bloccarlo è stato necessaria la richiesta di ausilio di altra Volante con la quale si è provveduto a trasportare l’uomo, sprovvisto di documenti, in Questura.
Il proprietario del bar ha riferito che due persone gli avevano chiesto di poter usare il bagno del bar ma poco dopo uno si è allontanato mentre l’altro rimasto nel bagno ha iniziato ad urlare e, nel prestargli soccorso, gli si rivoltava contro con fare aggressivo, tale versione è stata confermata anche da un testimone presente in quel momento nel bar. Sul posto è intervenuto personale del 118 per le opportune medicazioni al proprietario del bar.
Anche in Questura il D. ha continuato ad inveire contro gli Agenti fino ad avventarsi contro un Operatore mordendogli la mano, pertanto è stato necessario chiedere nuovamente l’intervento del personale del 118 che ha ritenuto necessario somministrare un calmante al D..
L’Agente ferito è stato medicato presso il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia mentre il D., su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del processo per direttissima.