Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio, Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato il cittadino rumeno S.G., classe 1984 per ricettazione in concorso.
Nella mattinata di ieri 08 gennaio un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce in viale USA svincolo SS.16 , insospettito alla vista di un furgone Iveco Daily in transito direzione centro città, ha intimato l’alt. Il furgone ha accelerato la sua corsa nel tentativo di sottrarsi alla fuga ma è stato raggiunto e blobbato dagli operanti. Gli occupanti del mezzo sono scesi e fuggiti verso le campagne inseguiti dagli Agenti. Il conducente del furgone ,S.G, è stato raggiunto e bloccato, mentre il passeggero si è dileguato nella vegetazione. S.G. ha riferito che il trasportato era un uomo marocchino. Sul furgone sono stati rinvenuti nr.199 pannelli fotovoltaici con tutti i cavi tranciati e quindi sicuramente provento di furto; dal controllo del telaio l’autocarro è risultato provento di furto nel luglio 2016 ma successivamente era stato rinvenuto e riconsegnato al proprietario; da un ulteriore controllo si è verificato che il telaio non corrisponde alle targhe le quali risultano appartenere ad altro furgone intestato ad un cittadino marocchino.
Tutto il materiale rinvenuto, compresi due telefoni cellulari appartenenti agli occupanti dell’autocarro Iveco Daily , è stato sequestrato. Mentre il cittadino rumeno S.G. è stato denunciato in stato di libertà a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
Sono in corso indagini per risalire al proprietario dei pannelli fotovoltaici.
Nella nottata odierna, gli stessi Agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce hanno denunciato C.A., foggiano, classe 1997 per reati in materia di armi.
Gli Agenti , in servizio di controllo straordinario del territorio, hanno notato un’autovettura che ha effettuato una inversione di marcia a pochi metri dal posto di controllo della Polizia, pertanto hanno provveduto a bloccare l’auto con i suoi due occupanti. Alla giuda dell’auto vi era il C.A. il quale ha mostrato segni di nervosismo e difatti sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita. Gli operatori hanno effettuato la perquisizione personale a carico del C.A. e rinvenuto, all’interno della tasca destra del giubbotto un coltello con apertura a scatto. Inoltre, l’auto sprovvista di copertura assicurativa.
Il C.A. è stato denunciato in stato di libertà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente mentre per le violazioni al Codice della Strada sono state rilevate le Sanzioni Amministrative del caso con contestuale fermo e sequestro dell’autovettura.
La costante e capillare attività di controllo del territorio in tutta la Capitanata, intensificata anche grazie all’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine aggregati, consente di elevare il livello di sicurezza in questa provincia, a tutela dei cittadini.