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FOGGIA: CONTROLLO DEL TERRITORIO - POLIZIA DI STATO ARRESTA FOGGIANO PER VIOLENZA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.

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Nell’ambito di specifici servizi di controllo interforze del territorio predisposti dal Questore di Foggia, dott. Mario Della Cioppa ,  finalizzati al controllo della copertura assicurativa dei veicoli e al rispetto dell’uso del casco protettivo da parte dei conducenti dei motoveicoli, gli Agenti della Polizia di Stato– Squadra Volanti della locale Questura pattuglia, hanno tratto in arresto L. G., foggiano, classe 1990  per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale .

Alle ore 13.00 circa di ieri, gli Agenti , in servizio di pattuglia motomontata, nel transitare in Via G. Calmo, giunti all’incrocio con via Lucera notavano provenire dalla sinistra un ciclomotore ed una moto, con a bordo due uomini, entrambi privi di casco di protezione. Veniva immediatamente intimato loro l’alt per il controllo di Polizia ma, mentre il primo si fermava,  il secondo tentava  la fuga in direzione del centro città, venendo raggiunto e fermato, da uno degli Agenti in moto, dopo alcuni metri.

Per il primo ciclomotore, il personale della Polizia Municipale provvedeva a redigere i verbali di violazione al codice della strada, mentre gli Agenti della Volante contestavano a L.G., che aveva tentato di darsi alla fuga, oltre al mancato uso del casco di protezione , la mancanza di copertura assicurativa e la guida senza patente di guida perché mai conseguita.

Nella circostanza, il L., assumeva un atteggiamento ostile ed inveiva contro gli agenti proferendo ingiurie e chiedendo di “chiudere un occhio”; quando lo stesso si rendeva conto che era ormai stato chiamato il carro del soccorso stradale  per portare via la moto, aggrediva gli Agenti e la sua rabbia verbale si trasformava in un’aggressione con calci e pugni contro gli operanti, addirittura invitati ad un combattimento di boxe, venendo poi bloccato ed arrestato.

Il L., su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del processo per direttissima.


13/10/2017

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