In seguito al ferimento di M.C., avvenuto la sera del 22 settembre, personale della Squadra Mobile ha avviato immediata attività di indagine, supportata da varie attività tecniche, che ha consentito di individuare l’autore del delitto nel genero SPONSILLO Luciano, nato a Foggia classe 1991, pregiudicato.
Nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, nella persona del Sostituto Procuratore dott.ssa Marina Gravina, si è accertato che la vittima, poco collaborativa, dopo essere uscita dall’abitazione della sorella, mentre saliva sulla propria autovettura parcheggiata in via Monsignor Le Notti, è stata affrontata dal cognato, giunto a bordo della propria auto, che gli ha esploso un colpo di arma da fuoco ferendolo all’altezza dell’inguine.
Il movente del grave atto andrebbe ricondotto a forti contrasti familiari.
Sulla base dei gravi indizi di responsabilità emersi a carico dello SPONSILLO, il Pubblico Ministero ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo; anche in considerazione del fatto che lo stesso, peraltro, qualche giorno dopo si era reso responsabile di un ulteriore grave episodio delittuoso consumato ai danni della vittima e di altra persona in sua compagnia. Questi ultimi, infatti, erano stati entrambi aggrediti nuovamente con un paio di forbici; M.C. aveva riportato ferite al collo e alla testa, mentre la persona che lo accompagnava, era stato colpito al fianco.
Pertanto, emesso il fermo, dal 26 settembre sono state subito avviate mirate ricerche volte alla cattura dello SPONSILLO, che nel frattempo si era reso irreperibile unitamente ai propri stretti familiari.
Successivi accertamenti della Squadra Mobile hanno consentito di accertare che lo SPONSILLO si era rifugiato fra la provincia di Salerno e la provincia di Avellino; immediatamente allertate le Forze di Polizia di quelle province della possibile presenza dello stesso, nella notte del 29 settembre, la Polizia di Stato lo ha individuato e fermato nel comune di Ariano Irpino. Lo SPONSILLO è stato fermato da un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Ariano Arpino (AV), in servizio di controllo del territorio, mentre viaggiava a bordo della propria auto insieme alla moglie, figlia della vittima. Lo stesso, dopo la notifica del provvedimento di fermo, è stato condotto presso la locale casa circondariale; la moglie è stata indagata in concorso con il coniuge per i medesimi reati.