L'aumento del rischio epidemiologico e le successive restrizioni sia da parte del Governo che dei Sindaci hanno richiesto l'intensificazione dell'attività di prevenzione e di controllo del territorio, soprattutto nelle sere del fine settimana e nelle zone della c.d. "Movida".
I controlli sono stati effettuati oltre che nel centro cittadino di Foggia, anche nelle città della provincia, Cerignola, San Severo, Manfredonia e Lucera.
Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica appena trascorse ha operato un dispositivo interforze, composto da Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia e della Polizia Amministrativa, del Reparto Prevenzione Crimine, oltre a Militari della Guardia di Finanza, dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.
II predetto dispositivo ha svolto un servizio anti-assembramento, vigilando sia sull'osservanza del distanziamento sociale, oltre che al controllo del rispetto delle ultime ordinanze sindacali, riferite al divieto di stazionamento in alcune vie e piazze
dei centri cittadini in orari prestabiliti.
Gli Agenti hanno verificato l'uso della mascherina nelle vie del centro cittadino, dove si regista maggior flusso di persone, inoltre sono stati effettuati controlli su singoli soggetti, per riscontrarne l'eventuale obbligo di quarantena domiciliare disposta dall'autorità sanitaria.
Le attività di controllo sono state svolte sia con servizi appiedati che automontati, anche con personale in abiti civili ed hanno interessato tutta la zona del centro storico verificando il rispetto della chiusura dei ristoranti e bar alle 18:00.
Alla fine delle attività sono state identificate 756 persone di cui 62 con precedenti di polizia; sono stati controllati 322 veicoli, elevate 14 contravvenzioni.
Sono state contravvenzionate 4 persone perché non indossavano la mascherina.
Sono stati controllati 48 esercizi commerciali, di cui 2 sanzionati per violazioni alle disposizioni anti covid-19 poiché trovati aperti oltre l'orario consentito.
2.11.2020