Nella giornata del 31 agosto u.s., Agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine e delle Volanti della Questura di Foggia, nel corso di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, verso le 18:30 mentre effettuavano un posto di controllo, tramite la paletta segnaletica indicavano al conducente di un'autovettura di grossa cilindrata di fermarsi. Il predetto con a bordo una donna, non curante dell'invito ricevuto, accelerava improvvisamente per darsi alla fuga.
Nasceva un inseguimento che partiva dalla Villa Comunale e continuava per viale Fortore, ove il conducente dell'auto, stringeva e tagliava la strada al veicolo di servizio, effettuava numerose violazioni al codice della strada, infine faceva inversione con l'auto all'altezza del sottopassaggio, per ritornare verso il centro città. I poliziotti continuavano l'inseguimento facendo uso di tutti i segnali acustici e visivi e riuscivano a bloccare il fuggitivo in Via Monte Sabotino.
Nell'immediatezza del fermo i due occupanti inveivano contro i poliziotti con insulti e minacce. L'uomo un foggiano di 36 anni, con pregiudizi di polizia, dopo le formalità di rito veniva condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a P.U., violenza privata e danneggiamento aggravato, mentre la donna veniva denunciata in stato di libertà per il reato di oltraggio a P.U.
2.09.2020