In data odierna, gli Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Foggia, II sezione "Contrasto alla criminalità diffusa, straniera e prostituzione", a seguito delle indagini esperite, coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di A. F., foggiano classe '74 con pregiudizi, gravemente indiziato del reato di favoreggiamento della permanenza illegale sul Territorio Nazionale di 312 soggetti extracomunitari, di varie nazionalità del continente africano, privi dei requisiti di cui al Testo Unico Immigrazione.
L'attività investigativa esperita dalla Squadra Mobile, in perfetta sinergia con il Pubblico Ministero, ha permesso di evidenziare un raffinato meccanismo volto, dietro compenso, alla creazione di documentazione volta alla produzione presso svariati Uffici Immigrazione dislocati su tutto il Territorio Nazionale in sede di richiesta di rilascio del titolo di soggiorno.
Più in particolare, attraverso soggetti giuridici, prevalentemente società create artatamente e non realmente attive, intestate a terzi soggetti, con partite IVA disattivate, il F., sfruttando la postazione del proprio posto di lavoro, trasmetteva false comunicazioni di instaurazione di rapporti di lavoro, fornendo agli immigrati, in cambio di un compenso, copie delle comunicazioni di assunzione (modelli UNILAV), contratti di lavoro, buste paga, nonché, in alcuni casi, anche falsi contratti di locazione di unità abitative e certificazioni di residenza. I casi di compravendita della predetta documentazione tra il F. e i soggetti stranieri accertati sono stati 312.
Al termine della formalità di rito, il F. è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
22.06.2020