Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati Agenti della Squadra Volante della locale Questura, hanno tratto in arresto L.M., foggiano, classe 1982 , per stalking, minacce e lesioni.
Alle ore 21.30 circa dello scorso 14 dicembre, gli Agenti su richiesta della Centrale Operativa della Questura, hanno raggiunto vico Trionfo in quanto una donna aveva richiesto al 113 l’intervento della Polizia perché minacciata dall’ex coniuge che aveva aggredito la di lei madre.
Gli Agenti, giunti sul posto tempestivamente, venivano contattati dalla donna e dalla madre di quest’ultima in evidente stato di agitazione, sul posto era presente L.M..
La donna riferiva che a causa dei continui maltrattamenti e minacce subite dal coniuge aveva deciso di troncare la relazione rifugiandosi con il figlio minore presso l’abitazione dei genitori. Da quel momento, la donna ed i suoi familiari sono stati oggetto di continue minacce, aggressioni e danneggiamenti da parte dell’ex coniuge, al quale il Tribunale di Foggia ha imposto il divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati.
L’uomo, che anche in presenza degli Agenti ha continuato a minacciare la donna , è stato trovato in possesso di un grosso cavatappi della lunghezza di circa 13.5 centimetri, sequestrato.
Il L.M. è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, mentre la ex suocera si è recata presso il Pronto Soccorso per le cure del caso.
Continua e costante è l’attenzione che la Polizia di Stato mantiene sui reati che riguardano la violenza contro le donne in tutta la Provincia. L’immediata richiesta di intervento al 113 e il tempestivo intervento della Squadra Volante hanno contribuito ad interrompere l’azione criminosa ed ad evitare conseguenze negative ulteriori.
Foggia, lì 16.12.2017