Nell’ambito di un preordinato servizio di controllo, finalizzato anche al contrasto al fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, in Cerignola, gli Agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine, con il prezioso ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno denunciato due fratelli cerignolani R.A.M., classe 1977, e R.M., classe 1980, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione in concorso e violazione della tutela sanitaria delle attività sportive.
Alle ore 9.00 circa di ieri 6 dicembre, gli Agenti nel corso di una perquisizione presso l’abitazione del R.A.M., coabitante in Cerignola con il fratello R.M., avendo il fondato motivo di ritenere che gli stessi potessero detenere illegalmente sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto, su un mobile dell’ingresso, gr.6 circa di marijuana.
Sempre sullo stesso mobile, inoltre, sono stati trovati numerosi medicinali contenenti nandrolone, sostanza catalogata dal Ministero della Sanità come sostanza stupefacente.
In particolare, sono state sequestrate numerose scatole di medicinali, per un totale di n. 49, n. 13 flaconcini e n. 6 fiale, tutti medicinali commercializzati all’estero di provenienza illecita.
I due fratelli sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia.
Sempre nel pomeriggio di ieri 6 dicembre, a San Ferdinando di Puglia(FG), un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, in servizio di controllo del territorio nell’ambito del Piano Operativo Interprovinciale, ha proceduto al controllo di un'autovettura con due persone a bordo.
All'atto del controllo i soggetti si sono mostrati nervosi ed insofferenti al controllo, tentando di sottrarsi allo stesso; entrambi risultavano avere precedenti di polizia a loro carico e, vista la loro insofferenza nei confronti degli Agenti, si è proceduto ad una perquisizione, al fine di accertare l'eventuale possesso di armi, esplosivi e strumenti di effrazione, estesa anche al mezzo di trasporto.
Le operazioni di perquisizione hanno dato esito positivo nei confronti di D. V., di San Ferdinando, classe 1983, conducente del mezzo , trovato in possesso di un coltello del tipo serramanico con manico di madre perla o simile, della lunghezza di cm. 18; pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di arma da punta e da taglio.
Entrambi gli episodi si inquadrano nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio nella provincia di BAT, denominato P.O.I. ( Piano Operativo Interprovinciale), finalizzato a garantire valide strategie di aggressione al crimine, che si basa sull’impiego sinergico e contemporaneo delle forze territoriali della Polizia di Stato appartenenti alle due province.
Il P.O.I. è stato disposto dai Questori di Bari e di Foggia già dal mese di settembre, al fine di intensificare la presenza della Polizia di Stato sulla fascia di confine fra le provincie di Foggia e Bari per prevenire “sconfinamenti” dei gruppi criminali operanti in Foggia verso la Provincia barese, quindi, in particolare nell’area di territorio oggi costituente la provincia di BAT.
L’obiettivo è anche quello di migliorare, in maniera incisiva, l’efficacia generale del complessivo “dispositivo di sicurezza e di contrasto al crimine”, organizzato e non, in particolare con riferimento alle attività di prevenzione dispiegate sui singoli territori provinciali di Foggia e Bari, senza dimenticare quello di BAT.