Equipaggi della Polizia di Stato, nell'ambito del piano straordinario di controllo del territorio, nella macroarea Cerignola-Orta Nova, con ausilio delle pattuglie della Guardia di Finanza, impiegate nel medesimo piano di controllo del territorio, hanno intercettato un autotreno che trasportava 30 tonnellate di olive, oggetto di una rapina avvenuta poco prima sulla statale 16 bis all’ altezza della prima uscita di Barletta.
Nello specifico, l’autista di un’azienda agricola di Cerignola, alla guida di un autotreno Fiat Iveco, durante il trasporto di un carico di olive sulla SS 16 bis, in direzione Barletta, è stato bloccato verso le ore 18.00 da un’autovettura di colore scuro con a bordo quattro persone travisate, di cui uno armato di fucile, che gli hanno intimato di scendere dal mezzo e lo hanno lasciato, poco dopo, nelle campagne circostanti, sottraendogli i due telefoni cellulari.
Alle ore 19.20 circa, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Cerignola, in seguito alla nota diramata dalla Centrale Operativa dell’ avvenuta rapina, ha raggiunto la SS16 intercettando il mezzo al Km.707.
Gli agenti hanno effettuato numerosi tentativi per bloccare il camion, che ha proseguito la fuga speronando più volte l’auto della Polizia. I conducenti dell’autotreno, vistisi ormai braccati dalle auto di servizio, hanno fermato la corsa allo svincolo per Stornara, abbandonando il mezzo con tutto il suo carico, riuscendo a dileguarsi nelle campagne adiacenti, grazie alla fitta vegetazione e all’oscurità .
Sul posto sono giunti i titolari dell’azienda, allarmati dal fatto che l’autista del camion non rispondeva più al telefono e che pertanto si erano messi alla sua ricerca.
Sul mezzo è stato rinvenuto e sequestrato anche un contenitore in plastica contenente una batteria usata per alimentare un apparecchio elettronico, inibitore di frequenze radio.
Sono in corso serrate indagini per individuare gli autori del reato, presumibilmente cerignolani.
E’ stata intensificata la presenza di equipaggi delle Forze dell’Ordine, impiegati nei servizi di controllo del territorio, anche fuori dai centri cittadini, con particolare attenzione alla SS 16 per contrastare il noto fenomeno di rapine di mezzi con sequestro dei rispettivi autisti.
E proprio la presenza di pattuglie e la tempestività con cui gli Agenti hanno rintracciato il mezzo hanno consentito di interrompere l’attività criminosa e di recuperare l’ingente refurtiva, per un valore complessivo di oltre 100.000,00 euro, che è stata restituita ai legittimi proprietari.