Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, nel pomeriggio del 04 ottobre, in Cerignola, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà due cerignolani C.F. classe 1995 e D.L.D. classe 1989 per violazione, in concorso tra loro, del reato ex art 256 bis D.Lgs. 152/2006 così modificato dal D.L. 10 dicembre 2013 nr. 136 (norme in materia ambientale).
Equipaggi della Squadra Volanti del locale Commissariato P.S. e del Reparto Prevenzione Crimine sono intervenuti in via Trinitapoli per una segnalazione di incendio; sul posto hanno notato una fitta colonna di fumo nero che, partendo da un'immobile recintato sito in via Trinitapoli si estendeva su tutto il perimetro circostante fino a coinvolgere il vicino ospedale di Cerignola.
Tra le mura di cinta sono state individuate due persone intente a smaltire illecitamente dei rifiuti pericolosi mediante combustione: pezzi di legno, materiale plastico, tubi in gomma, materiale ferroso ed altro.
Gli agenti hanno intimato ai due uomini di non continuare nel loro illecito comportamento e di spegnere il rogo; sono stati poi notati anche altri cumuli di materiale pronto per essere smaltito illecitamente, probabilmente sempre mediante combustione.
Messo in sicurezza il luogo, i due uomini sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica.