Prosegue senza sosta l’intensa attività della Squadra Mobile per contrastare la criminalità organizzata in tutto il territorio provinciale, anche in seguito agli episodi di particolare recrudescenza criminale che hanno visto protagonista la terra di Capitanata nell’ultimo mese.
Nella mattinata del 8 settembre personale della Squadra Mobile ha eseguito una misura cautelare nei confronti di A.S., foggiano, cl. 69, elemento di spicco della criminalità organizzata foggiana, vicino al clan Moretti-Pellegrino-Lanza.
Il predetto, sottoposto al regime di detenzione domiciliare, era stato sorpreso in compagnia di un altro esponente di primo piano della Società Criminale foggiana; pertanto, a seguito di segnalazione di questo Ufficio, la Corte di Assise di Appello di Bari inaspriva la misura cautelare, disponendo la custodia in carcere.
L’A., soggetto organico al clan di Rocco Moretti, è stato arrestato in varie operazioni antimafia coordinate dalla DDA di Bari per i reati di traffico di sostanze stupefacenti, associazione mafiosa, tentati omicidi, estorsione e falsificazione denaro.
Nella stessa giornata, personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, ha eseguito un provvedimento di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari alla pena della reclusione di 2 anni e 10 mesi nei confronti di M.T., cl. 77 per i reati di rapina e furto. Il M. è un soggetto di primissimo piano della criminalità cerignolana, dedita in particolare agli assalti ai portavalori.