Alle 13.55 del 14.08.2016.....(continua)
Alle 13.55 del 14.08.2016 due equipaggi in servizio di controllo del territorio intervenivano in v.le Kennedy ove un cittadino rimasto anonimo aveva precedentemente segnalato alla sala operativa della Questura la presenza in zona di due soggetti che, con il loro comportamento, davano adito a sospetto facendo presumere che stessero per commettere qualche azione delittuosa; per cui decideva di segnalare la cosa alla Polizia di Stato, fornendo al contempo la descrizione fisica e dell'abbigliamento dei due. Gli operatori dei due equipaggi, giunti sul posto da direzioni diverse, notavano che il portone di ingresso del condominio era stato forzato per cui si disponevano in modo da non lasciare vie di fuga ai due soggetti che si erano introdotti all'interno: uno degli operatori si posizionava davanti al portone, un altro davanti alla porta dell'ascensore e gli altri due salivano a piedi la scalinata condominiale. Uno dei due soggetti, vistosi inseguito, ha cercato la fuga saltando dalla finestra della scala condominiale dal secondo piano finendo sull'operatore che stava vicino la porta di ingresso il quale, con non poche difficoltà, riusciva a bloccare il soggetto che opponeva viva resistenza, riportando nella circostanza contusioni giudicate guaribili in 4 gg. Il soggetto fermato è risultato chiamarsi ANTONAKOS Panagiotis, nato in Grecia il 20.06.1975, domiciliato in provincia di Bari. Sulla rampa delle scale veniva bloccato il secondo soggetto che ha tentato vanamente di sottrarsi al fermo da parte degli agenti, i quali da una verifica delle porte di ingresso, accertavano che i due soggetto avevano cercato di forzare la serratura della porta di ingresso dell'abitazione sita al secondo piano che presentava segni di effrazione, non riuscendo nel loro intento per il pronto intervento degli agenti. Ad entrambi i soggetti, infatti, sono stati sequestrati degli arnesi utilizzati per aprire le serrature di vecchia generazione del tipo cd. a doppia mappa; arnesi utilizzati e più volte sequestrati a soggetti provenienti dai paesi dell'est Europa. I due soggetti, sottoposti a rilievi fotografici ed antropometrici , annoverano a loro carico pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio. Dopo l'espletamento delle formalità di Polizia Giudiziaria, i due soggetti sono stati messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e condotti presso la casa circondariale.