Il discorso del Questore di Firenze Dr. Raffaele Micillo
In questo giorno, in cui si celebra la solenne cerimonia di assegnazione degli Scudi di San Martino - ricompensa simbolica per quanti si sono prodigati e distinti in opere meritorie - è mio desiderio, anzitutto, porgere -anche a nome del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, che in questa sede mi pregio di rappresentare- il più caloroso saluto ai gentili ospiti, al rappresentante del Prefetto di Firenze, al Sindaco ed a tutte le Autorità civili, militari e religiose qui convenute. Un pensiero di saluto, in particolare rivolgo al Presidente dell'Istituto "Scudi di San Martino", al quale porgo altresì il più vivo ringraziamento per l'onore reso alla Polizia di Stato, che da oggi sarà custode del prezioso calco del Maestro Brandimarte, con il quale furono e continuano ad essere forgiati gli scudi raffiguranti l'immagine di San Martino, espressione della virtù nel soccorso ai bisognosi e della perseveranza nella pratica della solidarietà umana. L'odierna cerimonia cade in un momento difficile per il nostro Paese. Un momento di incertezze, crisi sociale ed economica, in cui alle difficoltà dell'oggi si legano, in un intreccio assai insidioso, i timori per il domani. Ed è in tale contesto che si chiedono allo Stato, a tutte le sue Istituzioni, al mondo dell'associazionismo, del volontariato ed a tutti i cittadini fermezza di valori, coraggio e capacità di reazione. Per tali considerazioni, l'odierna cerimonia - in cui si evoca la figura di San Martino che tagliò il proprio mantello per farne dono al povero bisognoso - lungi dal rivestire carattere meramente simbolico, assume un significato quantomai elevato: essa è testimonianza viva dell'impegno continuo di tutte le componenti sane della società civile lungo un percorso di sinergica e convergente collaborazione per il bene comune. In questo tempo, in cui non può esservi più spazio per atteggiamenti di chiusura e distacco né per mere o vuote manifestazioni di supporto morale, si rende necessario ancora di più esaltare la pratica della solidarietà e dell'altruismo, risorse indispensabili per lo sviluppo civile del nostro Paese. Oggi è tempo di fare rete, come si suole dire oramai, e di interagire, riscoprendo la centralità e la dignità dell'essere umano oltre ogni idolo di potere, profitto o denaro. Ben si coglie, allora, l'importanza della giornata odierna, con la consegna dei diplomi di benemerenza e dei preziosi scudi a coloro i quali - Istituzioni, associazioni e privati cittadini - si sono distinti per l'attenzione ed il lavoro svolto a favore delle persone che necessitano di aiuto e supporto in quanto indigenti, emarginate o in situazioni di pericolo. La solidarietà umana, che qui si celebra, è - come detto da Papa Francesco nel corso di un'udienza tenutasi il 25 maggio scorso - "un valore sociale e ci chiede la sua cittadinanza". È ad essa che si ispira, quotidianamente, l'impegno profuso dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato, che in questa sede mi onoro di rappresentare. Proprio per l'opera svolta a tutela dei diritti dei cittadini e dei più deboli, sovente vittime di gravi reati, la consegna in custodia del prezioso calco di Brandimarte è motivo, per l'intera Istituzione, di orgoglio e fierezza. È il riconoscimento della missione stessa affidata alla Polizia di Stato che, sin dalla sua fondazione, è stata chiamata ad essere lì dove c'è bisogno, per garantire l'ordinata convivenza civile, prevenire i reati, soccorrere ed aiutare chi è in difficoltà. Il calco verrà custodito presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato, la "casa della cultura" della Polizia di Stato. Una scelta non casuale né di mera etichetta, poiché lì, dove tutti i funzionari della Polizia di Stato si formano, il calco sarà monito e testimonianza viva del valore della solidarietà umana al quale l'intera classe dirigente ed i poliziotti tutti devono forgiare il proprio animo ed improntare il proprio percorso professionale e di vita.Cerimonia di consegna degli "Scudi di San Martino".
11/11/2013