In ambito regionale gli agenti hanno controllate 3667 persone in due settimane.
Anche nel corso del mese di aprile sono state intensificate le attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria nell'ambito del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, diretto dal Dr. Maurizio Piccolotti. Particolare impulso è stato conferito ai servizi di Specialità all'interno dello scalo di Santa Maria Novella, al fine di contrastare la presenza di soggetti indesiderati di varia nazionalità, che frequentano la stazione al solo fine di commettere attività illecite, sia sotto il profilo amministrativo che, spesso, anche sotto quello penale. Per tale ragione, è stato istituito un mirato dispositivo di controllo con il contributo di personale in divisa aggregato da altri Uffici Polfer della provincia, costantemente coordinato dai funzionari del Compartimento e dagli Ispettori responsabili di ciascun turno di servizio. Inoltre, consapevoli dell'imprescindibile esigenza di coinvolgere tutti gli attori interessati al fine di ottimizzare i risultati delle attività di polizia, nella convinzione che la sicurezza rappresenti un bene da costruire con la collaborazione di tutti e non solo attraverso l'esercizio di attività repressive, sono stati organizzati servizi congiunti che hanno visto la partecipazione di personale di R.F.I. e Trenitalia, per i controlli di specifica competenza, finalizzati ad impedire l'accesso ai treni da parte di persone prive di biglietto. E' stata predisposta anche la chiusura dei sottopassaggi da parte di Grandi Stazioni S.p.a., misura organizzativa ritenuta utile al miglioramento dell'efficacia dei servizi di controllo sulle piattaforme di arrivo dei treni, specialmente quelli destinati all'Alta Velocità, al fine di impedire che gli eventuali malintenzionati potessero darsi più agevolmente alla fuga, utilizzando le scale ubicate a metà binario. Tra la fine di marzo ed il 15 aprile, nel solo capoluogo fiorentino sono state denunciate in stato di libertà 32 persone, per reati di vario genere, tra cui furto in danno di viaggiatori, possesso di strumenti di effrazione, oltraggio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, violazioni delle disposizioni normative che disciplinano la presenza di stranieri extracomunitari sul territorio dello Stato. Cinque sono state le persone arrestate, 1924 quelle identificate - 568 con precedenti penali o di polizia. Nei confronti di una giovane croata è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura dei Minori di Genova per furto in abitazione. Per 8 persone, ritenute pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stata richiesta l'applicazione di idonee misure di prevenzione. Sull'intero territorio regionale, altre 20 persone sono state denunciate in stato di libertà e 3 sono state tratte in arresto.In particolare, personale del Posto Polfer di Pontremoli, nel corso di un servizio di scorta a bordo treno, ha notato un uomo che aveva con sé uno zaino nero, una busta da cui sporgevano degli stivali e degli abiti in stile militare, oltre che un vistoso bastone con manico color argento. Insospettiti dalla circostanza, dopo aver identificato l'uomo gli agenti hanno potuto constatare che il manico del bastone poteva essere svitato e che nascondeva al proprio interno una lama di oltre 30 centimetri. Il bastone animato è stato sottoposto a sequestro e il soggetto è stato denunciato per porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere. In ambito Compartimentale, sono state complessivamente identificate 3667 persone.
