La polizia si presenta all’appuntamento con lo spacciatore: arrestato

Si tratta di un 22enne marocchino: il giovane aveva contattato per sbaglio una persona che si è subito rivolta alla volante

Nel primo pomeriggio di ieri, in Viuzzo delle Case Nuove, la polizia ha arrestato un 22enne marocchino per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. "Chiamami sono un amico di…", seguito da un nome straniero, è l'inaspettato messaggio proveniente da un numero sconosciuto che un giovane fiorentino si è ritrovato ieri sul proprio cellulare. Con grande senso civico il ragazzo ha subito chiamato l'utenza per avvisare il mittente dell'equivoco e, dopo pochi squilli, dall'altra parte della cornetta ha risposto un uomo. Senza dargli il tempo di parlare, quest'ultimo ha subito precisato che "se voleva la roba doveva andare al Centro Commerciale di Ponte a Greve." A questo punto il giovane non ha perso tempo e ha fermato una volante in strada. Raccontata la strana vicenda agli agenti, quest'ultimi si sono organizzati per presentarsi a quello che sembrava essere a tutti gli effetti un appuntamento per uno scambio di droga. Dopo poco il sospetto si è fatto risentire telefonicamente sulla stesa utenza per dire di sbrigarsi, ma questa volta gli ha risposto uno dei poliziotti che si è poi presentato all'incontro. Il pusher, sorpreso con addosso 3 dosi di cocaina, è finito quindi in manette. Sul suo telefonino sono state inoltre riscontrate decine di altri messaggi analoghi a quello dal quale è partita tutta l'attività.