Rapina giovane coppia e distrugge la vetrina di un ristorante. Arrestato

Nel pomeriggio controlli in centro e nella periferia urbana.

Ieri sera in piazza Peruzzi la polizia ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni con l'accusa di rapina, danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Quando intorno alle 21.30 la pattuglia è entrata nella piazza ha subito individuato e fermato lo straniero indicato da alcuni testimoni come l'autore del danneggiamento della vetrina di un ristorante e dei due specchietti retrovisori di un'auto in sosta. Al momento del controllo l'uomo ha reagito violentemente scagliandosi contro gli agenti che lo stavano identificando. Durante l'episodio un operatore è stato trascinato a terra dallo straniero poi subito bloccato. Tra le persone presenti nella piazza, una coppia di cittadini tunisini ha successivamente raccontato alle forze dell'ordine di essere stata vittima pochi istanti prima di una rapina proprio ad opera dello stesso soggetto che dopo aver strappato la borsa alla donna, aveva preso a morsi il compagno per impossessarsi definitivamente del bottino. Poi, con uno scatto di ira, dopo aver rovesciato a terra il contenuto della borsa, avrebbe lanciato l'oggetto contro la legittima proprietaria. Sempre secondo quanto ricostruito dalla polizia, dopo la rapina, l'arrestato ha scagliato una sedia contro la vetrata di un locale infrangendola, lanciato dei bicchieri per strada e infine rotto gli specchietti di una vettura parcheggiata. Il 45enne, in Italia irregolare e senza fissa, era già noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. Sia l'agente di polizia che il compagno della vittima della rapina hanno riportato lesioni lievi. Nel pomeriggio di ieri volanti e poliziotti di quartiere hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio mirato al contrasto dell'illegalità diffusa e del degrado urbano nel centro storico e nella periferia cittadina. 7 cittadini stranieri, tra i quali alcuni venditori abusi, sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno.