Arrestati gli autori di omicidio e tentato omicidio di Via della Condotta

Resisi irreperibili, la Squadra Mobile li ha ricercati e rintracciati in Germania

Nella mattinata di mercoledì 11 settembre 2013, al termine di intense attività investigative della Squadra Mobile di Firenze, dirette dal P.M. dr. Leopoldo De Gregorio, si è addivenuti in Germania, in Panketal all'arresto di due cittadini georgiani, N.L. nato in Georgia il 20.01.1984 e di T.T. nato in Georgia il 9.2.1990, accusati di concorso in omicidio e tentato omicidio, reati compiuti a Firenze in data 18 luglio 2013, all'interno di un appartamento sito al secondo piano di uno stabile ubicato in Via della Condotta. In quella data, il personale della Squadra Mobile interveniva su segnalazione di alcuni passanti che, udite forti urla provenienti da quell'edificio, contattavano il 113. Sul posto, gli inquirenti constatavano la presenza in casa di un uomo riverso in terra privo di vita e di un altro soggetto gravemente ferito. Sul cadavere venivano riscontrate diverse ferite, la più vistosa delle quali all'altezza del collo, mentre la persona ancora in vita mostrava una lacerazione nella regione addominale, per la quale veniva immediatamente condotta presso l'ospedale Careggi ed ivi ricoverata in prognosi riservata. Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rese da due donne che, pur non avendo assistito compiutamente ai fatti, risultavano presenti nell'appartamento al momento della commissione dei delitti, questi ultimi sarebbero stati consumati all'esito di una conversazione intrattenuta dalle vittime con gli arrestati. Una delle due, udite forti urla, dichiarava di essersi avvicinata all'uscio della porta di ingresso alla sala da pranzo e di aver da qui visto gli arrestati brandire dei coltelli, colpendo le vittime per poi fuggire. Partendo da tali dichiarazioni, gli inquirenti avviavano le indagini, procedendo all'acquisizione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del Comune di Firenze e di altre strutture private, quali istituti di credito ed esercizi commerciali. Individuati gli autori dei delitti e ricostruito il percorso dagli stessi compiuto per la fuga lungo le strade e le piazze del centro, la Squadra Mobile procedeva all'identificazione dei medesimi ed alle intercettazioni telefoniche di parenti e soggetti vicini ai due e delle persone legate alle vittime. A seguito del quadro indiziario acquisito, il GIP, su richiesta del P.M. dr. Leopoldo De Gregorio, emetteva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due, irreperibili ma attivamente ricercati. Dall'elaborazione delle informazioni ottenute attraverso le intense attività di intercettazione, gli inquirenti sono giunti ad un domicilio tedesco, reputato stabile dimora dei fuggitivi. Da ciò è seguita la richiesta e la successiva emissione di un mandato di arresto europeo e grazie alla preziosa collaborazione dell'Ufficiale di Collegamento dell'Interpol e dell'Ufficio SIRENE, i georgiani sono stati rintracciati proprio presso quel domicilio e tratti in arresto dalla polizia tedesca. Sono state avviate le procedure per l'estradizione.