Squadra Mobile – Catturato pregiudicato accusato del reato di ricettazione

Fermato a bordo di uno scooter rubato ed utilizzato in una serie di scippi, l’uomo è stato trovato in possesso di numerosa refurtiva.

Martedì scorso gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile - coordinati dal Commissario Capo Maria Assunta Ghizzoni - hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari dottoressa Anna Liguori del Tribunale di Firenze, nei confronti di un pregiudicato barese di 34 anni accusato della ricettazione di un ciclomotore rubato a giugno ed di un elevato numero di beni di provenienza furtiva, rinvenuti nel suo appartamento. Negli ultimi mesi le forze dell'ordine avevano registrato nel capoluogo toscano alcuni furti con strappo ad opera di uomo che si muoveva proprio a bordo di uno scooter con caratteristiche analoghe a quello sul quale viaggiava il 34enne. Il 25 luglio, dopo l'ennesimo episodio, gli inquirenti riuscirono - tramite la targa - ad individuare il mezzo utilizzato dallo scippatore, del quale, poco prima dell'inizio dell'estate, era stato denunciato il furto dal legittimo proprietario. Il successivo 2 agosto, il ciclomotore venne individuato da una pattuglia della Squadra Mobile in Porta Romana mentre il conducente stava tentando di portar via la borsa ad un'anziana. In quella circostanza, probabilmente accortosi della presenza della polizia, il malvivente accelerò verso piazza Tasso dove fu tuttavia bloccato dagli agenti. Nell'occasione il soggetto fu trovato in possesso di una bomboletta di gas urticante attaccata alla cintura dei pantaloni, un martelletto frangi vetro, uno scalda collo in pile calzato sul collo e un paio di occhiali da sole; mentre nel vano porta sella fu ritrovata una mazza da carpentiere, una patente rubata, tre borselli da uomo griffati - uno dei quali scippato il 31 luglio. Nell'abitazione del fermato, infine, gli operatori sequestrano una serie di oggetti tutti di presumibile provenienza furtiva tra cui: orologi, collane, braccialetti, anelli, telefoni, borsette, ed una batteria per macchina fotografica. Su richiesta del Pubblico Ministero Dr.ssa Von Borries e come disposto dal GIP, l'uomo, rintracciato presso il suo domicilio a Lastra a Signa dagli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, è stato accompagnato al carcere di Sollicciano.