Squadra Mobile: arrestati due spacciatori di eroina.

Durante un servizio mirato, gli uomini della Sezione Contrasto al crimine diffuso hanno colto in flagranza due libanesi, ambedue dediti allo spaccio di stupefacenti. Uno dei due ha tentato di sfuggire alla polizia nascondendosi sotto delle coperte.

Due gli arresti per droga compiuti dagli uomini della IV Sezione della Squadra Mobile di Firenze-Contrasto al Crimine Diffuso, diretta dal Commissario Capo dr.ssa Mariassunta Ghizzoni. Si tratta di due libanesi, arrestati per spaccio in due circostanze diverse nel corso di servizi mirati ad infrenare le fattispecie di reato connesse all'uso di sostanze stupefacenti. Il primo dei due stranieri, nato in Libano nell'84', è stato sorpreso a cedere una dose di eroina ad un italiano: lo scambio è avvenuto in un angolo di Piazza Leopoldo sotto gli occhi discreti e vigili degli inquirenti i quali hanno inseguito i due. L'acquirente, fermato in Via Montelatici, ha consegnato la droga, riferendo di averla acquistata dal libanese per 44,00 €. Quest'ultimo, che ha precedenti specifici, è stato invece raggiunto ed arrestato in Via dello Statuto. Il denaro, provento di reato, è stato sottoposto a sequestro. Il secondo arresto è stato eseguito alle ore 13.00 di ieri in Via Bausi, all'interno dei capannoni della Stazione Leopolda, a conclusione di un'attività di osservazione e pedinamento avviata nei pressi di Via Fosso Macinante, dove gli agenti hanno notato e seguito un noto tossicodipendente. Quest'ultimo proprio, senza saperlo, li ha condotti lungo una stradina dove, dopo qualche minuto di attesa, è giunto un libanese dell'82'. Dopo una breve conversazione, lo straniero ha consegnato all'uomo due dosi di eroina, ricevendo da questi alcune banconote da 20,00 €. A scambio avvenuto, gli agenti hanno rincorso i due: l'acquirente ha consegnato la dose acquistata, mentre il libanese, entrato all'interno dei capannoni della Stazione Leopolda, è stato qui trovato nascosto sotto alcune coperte. L'uomo, avvedutosi di essere seguito dalla polizia, ha provato a farla franca nascondendosi sotto delle coperte di lana, incurante dell'elevatissima temperatura interna ai capannoni. Lo spacciatore è stato trovato privo della maglietta, rinvenuta a poca distanza, probabilmente tolta per vincere la morsa del caldo. Lo straniero, che ha precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di una somma di denaro pari a 60,00 € suddivisa in banconote da 20,00 €, sequestrata in quanto verosimilmente provento dello spaccio poco prima attuato.