La Polizia Ferroviaria di Firenze ha arrestato 4 persone in meno di 48 ore.

Individuati due ladri specializzati in taccheggi ai negozi e 2 evasi.

Nel pomeriggio del 5 giugno scorso, personale della Squadra di P.G. del Compartimento nel corso di servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori nell'ambito ferroviario,ha arrestato due georgiani per furto aggravato continuato in concorso ai danni di diversi esercizi commerciali del centro di Firenze. I due professionisti del taccheggio, organizzati di tutto punto per un pomeriggio di "shopping" in alcuni negozi nella zona della Stazione di Santa Maria Novella, per cominciare, hanno fatto tappa in una bottega di pelletteria dalla quale hanno asportato alcuni borsoni utili a continuare indisturbati il giro degli "acquisti". La passeggiata è proseguita tra negozi di scarpe, articoli in pelle e profumerie per un bottino del valore di circa mille euro, tutto accuratamente nascosto nelle shopping-bag preventivamente rubate, per poi approdare presso un esercizio di ristorazione della stazione, pensando di spacchettare ed occultare indisturbati il provento dei furti. Il personale Polfer, che operava in abiti civili, notati i due soggetti all'ingresso della stazione e insospettiti dalla circospezione con cui questi si muovevano, li seguiva nel punto di ristoro. Vedendoli poi entrare insieme nella toilette, si appostavano nei pressi e procedevano al controllo dei due, quando, appena usciti, depositavano nel cestino vicino ai bagni, diverse targhette ed imballaggi di capi di abbigliamento e articoli di pelletteria; ovviamente, alla richiesta di spiegazioni, i due non erano in grado di fornire spiegazioni sulla provenienza degli "acquisti". Sottoposti a perquisizione,veniva rinvenuta tutta la refurtiva che successivamente veniva riconosciuta e restituita ai titolari di quattro negozi del centro cittadino. I due stranieri di nazionalità georgiana, 23 e 27 anni, pluripregiudicati anche per reati della stessa specie, venivano arrestati e, a seguito dell'udienza di convalida tenutasi nella giornata di ieri, associati presso la Casa Circondariale di Solliciano in applicazione della misura della custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Firenze. Nel corso della giornata il personale del dipendente Reparto Operativo Polfer di Firenze SMN, durante l'attività di pattugliamento dello scalo fiorentino, provvedeva a prestare soccorso ad un cittadino italiano colto da malore, che successivamente veniva trasportato dal 118 presso il nosocomio di Santa Maria Nuova. Tuttavia gli operatori, insospettiti dal comportamento dell'uomo e dalla mancanza di documenti, approfondivano gli accertamenti controllando le generalità di un sedicente 30enne di origini romane, ma residente in provincia di Milano, tramite il terminale della banca dati nazionale, emergeva così che costui avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari in Roma. L'evaso veniva pertanto raggiunto presso l'ospedale di Santa Maria Nuova, tratto in arresto ed ivi piantonato, sino alla giornata odierna, quando, dopo la dimissione, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Sollicciano. La lunga giornata della Polfer, che garantisce un servizio nell'intero arco delle 24 ore, all'interno della stazione di Firenze S.M.N.,nel quadro dell'intensificazione dei servizi disposti ormai da due mesi, dal Dirigente del Compartimento Polfer per la Toscana, Dott. Maurizio PICCOLOTTI, si è anche concretizzata con la richiesta al Questore di Firenze, Dott. Francesco Zonno, di n. 4 Fogli di Via Obbligatori per persone non residenti in questo capoluogo e rintracciate nell'ambito ferroviario, emessi da parte della Polizia Anticrimine della Questura, ed immediatamente notificati agli interessati. Per concludere, il personale della polfer del capoluogo, ha proceduto all'identificazione di una dozzina di individui, ai fini della verbalizzazione da parte degli organi competenti, che avevano fatto di uso irregolare (senza biglietto) di alcuni treni od autobus ATAF, i cui capolinea si trovano in prossimità di questa stazione fs. Non solo, questa notte durante il servizio di scorta a bordo dell' Intercity 771 (Venezia - Chiusi), che rientra in un piano nazionale di scorte programmate su convogli a lunga percorrenza, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, personale del Compartimento Polfer, notava un atteggiamento sospetto da parte di un giovane che cercava di allontanarsi per cui lo raggiungeva celermente, controllandone poi la posizione alla banca dati. Emergeva così che il predetto avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari presso la Comunità Terapeutica di San Patrignano da cui era evaso. L'uomo, 37 anni, nato in Germania ma cittadino italiano, veniva tratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Sollicciano.