Riconosce il suo rapinatore su un social network. Fermato dalle volanti

La vittima era stata aggredita nella sua abitazione.

Ieri gli operatori della Squadra Volante hanno fermato un cittadino dominicano di 34 anni ritenuto responsabile di una rapina consumata nella mattina del 27 maggio in un'abitazione in zona via Aretina. La vittima, una cittadina rumena, ha raccontato agli agenti che quel giorno intorno alle 9.45, mentre si trovava in casa con il figlio di appena 7 mesi, ha sentito dei rumori provenire dall'esterno. Pensando che si trattasse del marito, ha aperto la porta ma si è ritrovata di fronte un uomo col volto travisato che l'ha spinta dentro l'appartamento. Nel frangente la donna per difendersi ha avuto una breve colluttazione col suo aggressore durante la quale, abbassandogli la sciarpa, è riuscita a vederlo in faccia. Sempre secondo il racconto l'uomo avrebbe anche minacciato l'infante prendendolo in braccio. Dopo essersi fatto consegnare alcuni monili in oro indossati dalla donna e un computer portatile, il rapinatore ha lasciato la parte lesa in bagno insieme al bambino. Nelle ore successive la giovane madre, scossa per l'episodio, ha raccontato il fatto ad alcuni conoscenti tra i quali una sua amica. Quest'ultima, sulla base delle descrizioni fornite sull'aggressore, ha mostrato alla vittima alcune foto di un suo conoscente tratte da un profilo del social network facebook. La cittadina rumena ha riconosciuto senza dubbio l'uomo. A seguito di alcuni accertamenti la polizia ha rintracciato anche un secondo testimone che quella mattina avrebbe chiaramente visto il soggetto entrare nel palazzo. Una volta acquisiti tutti gli elementi del caso, ieri sera la polizia ha rintracciato la persona nella sua abitazione.