IV Sezione della Squadra Mobile:

arrestato un cileno che, in stato di ebbrezza, ha lanciato a gran velocità la sua auto lungo le vie del centro, creando pericolo per veicoli e pedoni. L’uomo è stato bloccato dagli agenti solo al termine di un lungo inseguimento.

Alle ore 11.20, durante un servizio di appostamento attuato nell'ambito delle attività tese a reprimere i furti in abitazione, le pattuglie della Quarta Sezione della Squadra Mobile hanno notato un'utilitaria lanciata a folle velocità in Piazza Dalmazia: il veicolo procedeva "zigzagando" tra sede stradale e marciapiedi con il "clacson spianato", tra l'allarme e lo sgomento dei restanti veicoli e dei pedoni, che - impauriti - cercavano riparo all'interno dei portoni e dei negozi. Immediato l'inseguimento degli agenti diretti dal Commissario Capo dr.ssa Maria Assunta Ghizzoni che, posizionati i lampeggianti, paletta alla mano, hanno inseguito l'auto, il cui conducente, pur quando avvedutosi della presenza delle Forze dell'Ordine, non ha desistito dalla condotta di guida dissennata, procedendo a velocità ancor più elevata lungo Via Cironi, Via Circondaria, imboccando Viale Corsica, Viale Redi in contromano, proseguendo lungo Via Guido Monaco, Via Alamanni, sino a giungere in centro, ove in Via Panzani, all'angolo con Via del Giglio è stato bloccato dagli operatori, che gli hanno tagliato la strada. L'uomo, un cittadino italiano di origine cilena di 34 anni con precedenti di polizia e penali per danneggiamento, ricettazione, guida in stato di ebbrezza, è stato fatto scendere dalla vettura, unitamente ad un palermitano del 54', posizionato al lato passeggero. Nel corso degli accertamenti, gli agenti hanno verificato un elevato tasso alcolemico nel sangue del guidatore, pari a 2,50 gr/l. Il 34enne è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e resistenza a P.U., con sospensione della patente di guida. Il veicolo è stato affidato al proprietario, fratello del conducente.