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Squadra Mobile e Volanti: contrasto dei reati in materia di stupefacenti

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4 arresti per droga. Un fermo di Polizia Giudiziaria per ricettazione. Sequestri di eroina e cocaina.

Attività di polizia sempre più mirate al contrasto dei fenomeni criminosi in materia di stupefacenti: questa la direttiva chiara impartita agli uffici operativi dal Questore di Firenze nell'ambito della più vasta intensificazione dei servizi di controllo del territorio in questa provincia, assicurati non solo mediante l'impiego di personale specializzato della Squadra Mobile ma anche attraverso il massiccio ricorso, lungo le strade e le piazze della città, alle pattuglie appiedate assistite da Volanti loro dedicate. Il contrasto ai reati in materia di droga è obiettivo perseguito con costanza e grande impegno dalla Questura, trattandosi di fattispecie rilevanti non solo sul piano dell'illecito penale ma anche sul piano sociale, idonee ad ingenerare grave allarme e ad incidere negativamente sulla salute delle persone. Nella giornata di ieri, Squadra Volante e Squadra Mobile hanno proceduto complessivamente a 4 arresti per stupefacenti, sottoponendo a sequestro quantitativi ragguardevoli di droga pronta allo spaccio nel centro e nella periferia. Nel primo pomeriggio, gli equipaggi della Squadra Volante, diretta dal V.Q.A. dr. Roberto Sbenaglia, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino albanese di 48 anni, nella cui abitazione, sita in Via Corridoni, sono stati rinvenuti oltre 775 grammi di eroina ed una bilancina di precisione. Intorno alle 15.00, nel corso di un'attività di monitoraggio della zona di Piazza Dalmazia, la pattuglia appiedata e le Volanti hanno visto l'uomo uscire dal proprio appartamento. Lo straniero, avvedutosi della presenza dei poliziotti, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un sacchetto di grandi dimensioni, lasciandolo cadere in terra con apparente disinvoltura. Insospettiti da tale gesto, gli operatori lo hanno immediatamente fermato, appurando anzitutto la sussistenza a suo carico di numerosi precedenti penali e di polizia per reati in materia di stupefacenti. Recuperato l'involucro contenente la droga, gli agenti hanno esteso i controlli all'abitazione del pregiudicato, trovando all'interno di un armadio i 775 gr di eroina suddivisi in 3 distinti involucri, uno dei quali contenente la droga già ripartita in 7 dosi pronte allo smercio. Espletati ulteriori accertamenti, nei confronti dell'albanese si è proceduto anche per il reingresso illegale nel nostro paese, dal quale era stato espulso in via giudiziaria nel 2010 con accompagnamento coattivo alla frontiera presso l'aeroporto di Roma: sull'arrestato, trovato in possesso anche di un documento albanese falso - creato ad hoc per sfuggire ai controlli - pende un ordine di cattura emesso dalla Procura di Siracusa per scontare una pena residua di 1 anno e 4 mesi di reclusione per un cumulo di reati. Sempre nel pomeriggio di ieri, la Sezione Contrasto al Crimine Diffuso diretta dal Commissario Capo Dr.ssa Maria Assunta Ghizzoni, ha proceduto a 3 arresti per droga, ad un fermo di polizia giudiziaria per ricettazione e all'esecuzione di un ordine di cattura di un ricercato, condannato ad una pena detentiva di un anno e 10 mesi per reati contro il patrimonio. Nella circostanza, sono stati recuperati due scooter provento di furto e sono state sequestrate cocaina ed eroina. Questi gli esiti di due distinte attività investigative, ambedue condotte attraverso il monitoraggio costante della città, ovvero l'osservazione attenta e paziente di quanto accade e vive nelle piazze e nelle strade fiorentine. Ecco i fatti. Nel corso della prima operazione, conclusa nel pomeriggio, gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato due coniugi nella cui abitazione, sita in Via dello Statuto, sono stati rinvenuti 33 grammi di cocaina, materiale c.d. "da taglio e confezionamento" delle dosi, 250,00 € suddivise in banconote da 50,00€. Gli agenti sono entrati in casa dei pusher dopo un'intensa attività di appostamento, che ha portato gli inquirenti a rilevare un continuo, quanto anomalo e sospetto afflusso di persone, in prevalenza giovani e/o stranieri, in e da quell'abitazione. Qui è stata trovata una base logistica per il confezionamento e la detenzione di dosi pronte alla cessione che, da una prima ricostruzione, pare avvenisse in strada, nelle immediate adiacenze dal portone dello stabile. Ad agevolare gli scambi, c'era anche una "vedetta", incaricata di verificare e segnalare eventuali presenze di Forze dell'Ordine. I poliziotti sono riusciti dapprima ad individuare un primo soggetto - un cittadino tunisino di 24 anni - che uscito dal palazzo ha ceduto una dose di coca ad un acquirente, che è stato fermato a scambio avvenuto ed a distanza di metri per non destare allarme nella vedetta. Quando di seguito gli operatori sono entrati nell'abitazione, hanno rintracciato marito e moglie - lui un tunisino di 27 anni, lei una fiorentina di 28 - nonché l'altro giovane tunisino ed un cittadino libanese, notato poco prima arrivare a bordo di uno scooter, successivamente risultato provento furto. Gli inquirenti hanno rinvenuto nascosti all'interno di un materasso diverse dosi di "polvere bianca", materiale da taglio e per il confezionamento delle dosi. I coniugi e il 24enne tunisino sono stati arrestati rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio e spaccio, mentre il libanese è stato accompagnato a Sollicciano in stato di fermo di p.g. poiché gravemente indiziato della ricettazione del ciclomotore rubato a lui in uso. In serata, sempre la Squadra Mobile ha arrestato per il medesimo reato di detenzione ai fini di spaccio un cittadino albanese di 32 anni: nella sua abitazione in Via Nigra gli inquirenti hanno sequestrato 27 grammi di cocaina. Lo straniero è stato denunciato anche per la ricettazione di uno scooter rubato recuperato dalla polizia nei pressi della sua dimora e del quale il 32enne possedeva le chiavi. Ieri, infine gli uomini della Dr.ssa Ghizzoni hanno catturato un ricercato georgiano di 29 anni, che deve scontare una pena residua di 1 anno e 10 mesi di reclusione a seguito di una condanna per reati contro il patrimonio commessi nel territorio della provincia di Milano tra il 2008 e il 2009.
14/05/2013

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