La Polfer intercetta un corriere di oggetti preziosi rubati in appartamenti

L'uomo è stato sottoposto a fermo di P.G. per il reato di ricettazione

Il Sig. Dirigente il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, Dott. Maurizio Piccolotti, ha incrementato i servizi di vigilanza rivolti alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario delle stazioni fiorentine. Nella mattinata del 04 maggio u.s., alle ore 09.15 circa, una pattuglia del Settore Operativo di Polizia Ferroviaria di "Firenze S. M. Novella" ha notato nel centro della galleria un giovane che, con fare assai inquieto, era alla ricerca di un treno Eurostar diretto a Milano. Avvicinato dagli agenti, il ragazzo - K.A. cittadino albanese di anni 19 - ha esibito un documento di riconoscimento ed ha dichiarato di essere appena giunto a Firenze con un treno proveniente da Livorno. Durante il controllo, osservando attentamente lo straniero, gli operatori hanno notato un anomalo "rigonfiamento" nella tasca del suo giubbino ed hanno scorto, all'interno della sua borsa, una moneta d'oro racchiusa in una custodia di plastica ed alcuni monili femminili. Appurati a suo carico numerosissimi precedenti di polizia, tra i quali furto aggravato e più volte furto in abitazione, gli agenti hanno proceduto a perquisizione personale, rinvenendo nel possesso del 19enne soldi (160,00 €, 1 banconota emirati arabi da 100 dirhams; 2 banconote da 20 scellini austriaci; 1 banconota da 1 pound egiziana), orologi (n. 3 da donna marca Breil e Cronotec e n. 2 da uomo marca Ovo e Breil Tribe), n. 2 cellulari (marca Samsung e marca LG), svariati monili in oro ed argento (bracciali da uomo, da donna e per bambini, anelli da donna e da uomo, orecchini, ciondoli, collane, una moneta metallo giallo recante da un lato la scritta "Jubileo 2000" e dall'altro "Repubblica democratica de San Tomè e Principe" in custodia di plastica trasparente). Parte di questi oggetti è stata rinvenuta occultata in un pezzo di stoffa di cotone bianco, custodito all'interno della tasca del giubbotto. Nella circostanza è stata trovata anche una chiavetta USB del gestore di telefonia Tre, della quale si è riusciti a risalire alla proprietaria, una donna di anni 45 residente a Livorno, che -contattata telefonicamente- ha riferiva di aver subito un furto presso la propria abitazione sita in Livorno, nella serata del 3 maggio u.s., tra le ore 20.30 e le ore 01.00, e di aver avvisato il personale della Squadra Volanti di Livorno che avevano effettuato un sopralluogo, constatando evidenti segni d'effrazione della porta-finestra della camera della figlia. La signora è stata invitata a recarsi presso gli Uffici Polfer di Livorno ove ha sporto denuncia e riconosciuto come propri, tramite le foto inviate da quest'Ufficio, molti degli oggetti trovati in possesso del cittadino albanese, tra i quali la fede nuziale del marito, avente inciso all'interno la data di matrimonio e il nome dello stesso, una moneta in oro da collezione del Giubileo del 2000. Il cittadino albanese è titolare di permesso di Soggiorno, con residenza nel Comune di Rosignano Marittimo ma di fatto è senza fissa dimora, come evidenziato dagli accertamenti svolti in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Rosignano, ed inoltre è senza stabile attività lavorativa. Lo stesso, al termine degli adempimenti di legge, è stato associato in stato di Fermo d'indiziato di delitto per il reato di ricettazione presso il N.C.P. di Sollicciano, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Firenze.