Fugge dopo aver cagionato un incidente stradale con feriti

Rintracciato ed arrestato un uomo di 45 anni, trovato in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Nella serata di ieri, la polizia ha tratto in arresto un italiano del 68', incensurato, che ha cercato di guadagnarsi la fuga dopo avere cagionato, in pieno centro cittadino, un sinistro stradale in conseguenza del quale due giovani hanno riportato lesioni di lieve entità. Alle ore 23.00, un'utilitaria in corsa lungo Piazza de' Nerli, giunta all'altezza di Via dell'Orto, ha impattato contro un veicolo ivi in transito, al quale - pur in presenza di apposita segnaletica stradale - non aveva concesso la precedenza di marcia all'incrocio. Malgrado la violenza dell'urto e la verosimile presenza di feriti, il conducente dell'utilitaria, ha ripreso la corsa a gran velocità, imboccando Via Di Camaldoli. Immediato l'intervento degli agenti che, allertati il 118 e la Polizia Municipale, raccolte le testimonianze dei presenti, ritrovata in terra la targa anteriore dell'auto fuggita, hanno avviato le ricerche, diramando la nota a tutti gli equipaggi operativi sul territorio. Alle ore 23.15, una Volante ha segnalato alla centrale operativa la corsa del veicolo ricercato lungo Viale Michelangelo, riferendo che, a dispetto dell'alt intimato al conducente, quest'ultimo stava proseguendo la marcia a gran velocità, costringendo l'equipaggio ad un vero e proprio inseguimento, che fortunatamente è terminato dopo pochi metri per il sopraggiungere di altre Volanti. L'uomo è apparso subito in evidente stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico nel sangue risultato, all'esito degli accertamenti, pari a 1,47 gr/l. Dopo l'arresto per il reato di cui all'art. 189 c.1 e 6 del C.d.S., gli operatori hanno proceduto al fermo amministrativo dell'utilitaria, alla denuncia per il reato di guida in stato di ebbrezza dell'uomo, al quale è stata ritirata la patente. I due giovani coinvolti nell'incidente, due italiani di 28 e 27 anni, sono stati condotti in ospedale e dimessi ambedue alle prime ore del mattino con una prognosi di 15 gg ciascuno.