Questura di Firenze

  • Via Zara, 2 - 50129 FIRENZE ( Dove siamo)
  • telefono: 055/49.771 - U.R.P. 055.4977602/3
  • email: (solo per informazioni) dipps132.00f0@pecps.poliziadistato.it

Catturato il soggetto ritenuto responsabile dell’incendio di Por S.Maria

CONDIVIDI

La Squadra Mobile ha eseguito ieri l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Nel primo pomeriggio di ieri la Squadra Mobile di Firenze ha catturato un 43enne originario della provincia di Reggio Calabria in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP - Dr. Mario Profeta. L'uomo, nella notte di sabato 13 aprile, dopo aver rotto il vetro della porta finestra di una pelletteria sita in via Por Santa Maria ed avervi gettato dentro del materiale infiammabile, ha appiccato il fuoco, facendone scaturire un incendio. Le indagini, svolte dagli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso - guidati dalla Dr.ssa Maria Assunta Ghizzoni - e coordinate dal P.M. Dr.ssa Christine Von Borries, si sono concentrate fin da subito sull'arrestato, con il quale poche settimane prima dell'episodio criminale la parte lesa - titolare del negozio - ha avuto una discussione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alla base del gesto ci sarebbe stato l'invito formale rivolto al calabrese dal commerciante a non entrare più nel suo negozio perché in più occasioni aveva molestato la commessa, sua ex compagna. A seguito dell'interruzione della relazione sentimentale con quest'ultima, infatti, l'uomo si è recato in più occasioni presso il luogo di lavoro della donna, arrecando disturbo a lei e ai clienti. Talvolta, il molestatore ha anche aspettato la ragazza dopo l'orario di chiusura costringendola così ad uscire da un porta sul retro o a farsi venire a prendere da amici. Le "particolari attenzioni" si sono infine manifestate con una serie di ripetuti comportamenti molesti. L'uomo ha continuato a cercare la ex anche in altre occasioni: iscrivendosi alla stessa palestra, presentandosi nella sua abitazione senza invito, tempestandola di sms e di velate minacce legate anche all'eventualità di incendiare il negozio dove lavora la vittima dello stalking. La polizia ha sequestrato nella dimora fiorentina dell'arrestato un giubbotto con cappuccio, occultato in una busta della nettezza urbana, simile a quello indossato dall'incendiario, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza dell'esercizio, oltre ad un martello da carpentiere e della diavolina solida priva di un pezzo. Tale ultimo elemento aggrava ulteriormente la posizione dell'indiziato anche in relazione al fatto che nella sua abitazione non esistono camini, stufe o barbeque che possano giustificarne la presenza. L'uomo si trova ora al carcere di Sollicciano e dovrà rispondere del reato di incendio doloso aggravato e di atti persecutori - stalking sulla base del disposto di cui all'art 612 bis c.p. -
23/04/2013

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

08/07/2024 23:27:03